Apriscatole in moVimento

Vorrei mettermi a tavolino con qualcuno per decidere la mia futura attività.
Voi ed io siamo tutti entrati nel M5S per entrare nei palazzi del potere e aprire tutte le procedure e gli archivi esistenti con l'apriscatole. Il primo passo lo abbiamo fatto grazie alla gente che ce lo ha fatto fare: siamo entrati nei comuni, nelle regioni, nei parlamenti, nelle commissioni. Abbiamo visto e scoperto di continuo i piú truci misfatti di corruzione, abuso di potere, spreco pubblico, incongruita di bilancio, abominio ambientale, distruzione.di.economia e posti di lavor per tertorrismo fiscale, nepotismi, partitismi, sindacalismi, presudenzialismi, inutili e dannosi ovvero non voluti, votati, auspicati né dai cittadini votanti, né dalla gente non votante, né da loro stessi della "cosiddetta maggioranza"  - cosiddetta perché basata su una forte astensione, algoritmo malato se non  addirittura assenza di voto. Gli "autonominati" -  presidenti e governi recenti - non li ha voluti nessun quorum assoluto di elettori ma sono lí solo grazie ad un sistema maggioritario relativo neanch'esso applicato sino in fondo, e prevalentemente per delle autonomine. Noi siamo dentro, e quindi rappresentando complessivamente quasi un mezzo della popolazione dovremmo poter deliberare agevolmente una buona parte di disposizioni relative al nostro programna. E invece facciamo poco o troppo poco perché abbiamo paura dei questori del palazzo parlamentare, dei controllori degli accessi nel palazzo regionale e dei rimproveri della maggioranza nei consigli comunali che dice che non li facciamo lavorare bene. Sentire frasi dai nostri eletti del tipo "Non si può fare perché altrimenti - essendo il movimento 5 stelle sorvegliato speciale - ci accuserebbero di questo o di quella irregolarità" denota tutto il sentimento di.paura di essere rimproverati, criticati e quindi sconfitti dal potere unico burocratico e mediatico. Ma noi siamo entrati per rivoluzionare le regole errate e non per subirle. Abbiamo il preciso dovere verso i nostri elettori sovrani di aprire con apriscatole i cassetti dell'iniquità e correggere tutte ma proprio tutte le regole che non funzionano ai fini democratici e valorizzanti la dignità individuale. Dire che un documento illeggibile dall'ultimo della strada va bene cosí, é assolutamente sbagliato. Sono entrato in visita nel palazzo della Regione l'altro giorno e ho notato che la rubrica telefonica interna era illeggibile o meglio la semantica delle etichette era disordinata in modo da occultare uffici o funzioni inutili. Ho subito proposto ai nostri di studiarne e proporne revisione ma mi é stato risposto: "a noi va benissimo così". Ho proseguito le mie visite nei due giorni successivi - sempre come visitatore uditore - é sono stato rimproverato di eccesso di frequenza e ingiunto di desistere dalla prosecuzione delle visite di udizione perché in sintesi " sospettabile di lavoro non regolare, e il movimento - che è sorvegliato speciale - non deve essere preso di mira da attacchi di questo tipo".
Nei consigli comunali gli uditori non possono interagire con i propri consiglieri. In parlamento i deputati M5s non possono neanche partecipare alla stesura leggi con la maggioranza ma si procede sempre col sistema degli emendamenti e del trucco dei decretoni multi argomentali. Al parlamento europeo non esiste un sistema di pubblicità dei bandi direttamente fruibile dalle imprese senza intermediazioni federali, regionali o di lobbies bancarie. La giustizia non l'ha presa in mano sostanzialmente nessuno e l'economia neanche. Vorrei mettermi a tavolino con qualcuno che aiuti a creare una serie di misure informatiche o manuali che tolga la gente dallo stato di numero di contribuente da censire allo stato di cittadino che può produrre ricchezza condivisa da valorizzare ed esaltare. Noi non siamo gente comune ma gente che deve e può fare la differenza del futuro che ci attende. I nostri eletti sono stati votati solo per questo. I nostri eletti devono abbandonare quindi tutte le paure e le riverenze inculcate loro dalle procedure e delle regole di palazzo e deve accogliere, elaborare,.proporre od anche saprer imporre nuove regole che mettano un cittadino dalla attuale posizione di numero censibile a fini statistici ad entità sociale di base da riattivare e rendere ancora dignitosamente felice di contribuire al progresso della qualità della vita. Dobbiamo scardinare ogni sovrastruttura che lesinando nel ventennio aiuti e appoggi a scuole e imprese ha causato la tendenza alla rovina del paese e inevitabilmente di loro stessi.