| | | Dichiarazioni choc di Parisi: "Non presenterò liste a commissione Antimafia" | | "Il 18 maggio del 1939, nasceva Giovanni Falcone. E proprio oggi leggo frasi gravissime del candidato sindaco Parisi sulle commissioni antimafia e sulla loro inutilità. Sostenere che "le mafie vanno sconfitte con interventi decisi delle forze dell'ordine" significa portare avanti quell'attività di rimozione delle responsabilità di tutti nel lottare contro le mafie. Evidentemente al candidato di centro destra piace l'idea di tornare agli anni '80 in cui erano sempre e solo "altri" a dover combattere. Sfugge decisamente a Parisi che le mafie si sconfiggono con la prevenzione. L'importante ruolo di repressione deve essere supportato dalla prevenzione e dallo sviluppo della cultura antimafiosa. Ed è decisamente vergognoso questo atteggiamento che torna alla Grande Rimozione, gli infiniti studi di esperti e casi giudiziari dimostrano che serve una politica che prenda le distanze dalle mafie. Come componente della Commissione antimafia regionale, nonché relatrice della Legge regionale antimafia, chiedo al candidato sindaco Parisi di fare un corso accelerato sulle mafie e mi offro volontaria per insegnargli qualcosa. La prima lezione per il candidato Parisi la dedicherei alle amministrazioni politiche franate per vicende di mafia, a partire da quella del centro destra che governava in Regione. Passo gran parte del mio tempo a fare convegni antimafia e ripeto fino alla nausea ciò che ci insegnano gli esperti: se non si conosce il nemico, come opera, come interviene nel tessuto legale e illegale, come usa per i propri fini politici, imprenditori, professionisti, funzionari pubblici e semplici cittadini, senza questa conoscenza, come ha dimostrato Parisi, si scende in campo per giocare a calcio usando le mani e si viene espulsi subito, facendo vincere a tavolino la squadra dei mafiosi. Chiedo a Parisi se davvero è intenzionato a fare antimafia come eventuale sindaco di Milano o se pensa di giocare a calcio usando le mani per lasciar vincere l'avversario. E chiedo anche a tutti gli altri candidati sindaco di esprimersi in maniera chiara su questo tema. Dimostrate di conoscere il tema, senza ipocrisie." Silvana Carcano, Portavoce Regionale del M5S e membro della Commissione antimafia in Regione Lombardia | | Restituiamo il Pio Albergo Trivulzio ai milanesi. M5S incontra il management | | I portavoce del M5S Lombardia Dario Violi e Stefano Buffagni, insieme al candidato sindaco del M5S a Milano Gianluca Corrado, hanno visitato il Pio Albergo Trivulzio, incontrato gli anziani che risiedono nella struttura, i dipendenti, e parlato con l'attuale management di questo patrimonio della città noto agli abitanti con il nome di "Baggina", punto di riferimento per le famiglie milanesi. Purtroppo la mala gestione politica lo ha portato sull'orlo del fallimento. Da qui negli anni novanta, con l'arresto di Mario Chiesa, partì lo scandalo di Tangentopoli, nel 2011 scoppiò lo scandalo affittopoli, con appartamenti di lusso del patrimonio concessi a persone influenti a prezzi di locazione bassissimi. Negli ultimi 30 anni le priorità di questa struttura non sono mai stati i pazienti. Ora le cose devono cambiare. Il M5S lavorerà per tutelare questa e tutte le altre risorse della città e difenderle dagli sciacalli, da chi nella sanità pubblica vede la possibilità di fare soldi facili. Noi abbiamo un'altra visione. Dopo il buco in bilancio che i vecchi management legati a doppio filo con i partiti avevano lasciato in eredità, il Commissariamento, richiesto dal M5S in Regione Lombardia e terminato a metà 2015, ha già iniziato a garantire una perdita inferiore nell'esercizio ordinario. Ora, con questo proficuo incontro abbiamo aperto un canale con i nuovi vertici, da ora consapevoli che nell'istituzione comunale ci sarà una forza politica pronta a collaborare per il bene dei pazienti e non dei privati, una forza politica che non permetterà le derive del passato. Ridiamo a questa istituzione un nuovo e radioso futuro tutelando e valorizzando il patrimonio pubblico. Dario Violi e Stefano Buffagni – Portavoce del M5S in Regione. VIDEO | | Scorie radioattive Parona: il sindaco mostri le carte | | " Sullo stoccaggio delle scorie radioattive, le dichiarazioni del Sindaco Lorena di Parona, primo responsabile della saluta pubblica, non ci soddisfano. Lorena deve mostrare le carte e la documentazione che attesti nero su bianco che quel sito è a norma è che non c'è alcun rischio per la popolazione. Ma non può farlo perché quella documentazione evidentemente non c'è. Da una parte, Lorena afferma che non ci sono rischi per l'ambiente, dall'altra sostiene che l'azienda sta ancora aspettando il nulla osta per lo stoccaggio temporaneo. La cittadinanza deve avere le prove che quel sito è a norma, cosa che non è, e che non c'è alcun pericolo di radiazioni per la popolazione, soprattutto per quanto riguarda la dispersione delle polveri radioattive dato che l'alluminio contaminato dal 2011 ad oggi non è ancora stato incapsulato nel cemento, come prevede la legge. In assenza dell'incapsulamento nel cemento, i rifiuti radioattivi sono semplicemente accatastati nel capannone senza che siano rispettati i requisiti legali per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi. Il Sindaco lo sa? Sicuramente sa che quei rifiuti radioattivi sono lì dal 2011 e che nè la precedente amministrazione nè la sua hannomosso un dito per informare puntualmente i cittadini e mettere a disposizione tutta la documentazione: urge invece che si tenga un'assemblea pubblica in cui informare i cittadini sulla situazione. Infine, il Sindaco fa riferimento a dichiarazioni di ARPA sull'assenza di rischi, ma sono solo parole. Agli atti non c'è alcuna analisi di ARPA in contraddittorio rispetto alle auto-certificazioni della società, nè un analisi sui rischi di dispersione delle polveri, che ho richiesto con interrogazione regionale per colmare l'estremo e gravissimo ritardo con il quale le Istituzioni si stanno attivando sul caso", così Iolanda Nanni, consigliere regionale del M5S Lombardia, che nei giorni scorsi ha sollevato in Regione il caso dello stoccaggio non a norma di scorie radioattive a Parona, in provincia di Pavia. | | Legge di Semplificazione. Via libera dal Consiglio regionale lombardo alla legge di Semplificazione 2016. Respinta la questione pregiudiziale presentata dal Movimento 5 Stelle e sostenuta anche da PD e Patto civico, il Consiglio regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo, ha esaminato l'articolato e i venti emendamenti prima di arrivare alla votazione finale. La legge è stata approvata in tarda mattinata con 42 voti a favore e 30 contrari. In fase di dichiarazione di voto il Consigliere Segretario Eugenio Casalino (M5S) ha precisato il sostegno ad alcune parti della legge (bollo auto ed ecotassa) ma la contrarietà ad alcune misure come quelle relative ai canoni Aler o sui centri massaggi ritenute non coerenti con lo spirito della legge e da destinare ad altri iter legislativi. | | III Sanità Audizione con la Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico. l'audizione che riguardava il caso di cronaca - decesso madre con i due gemelli - si è svolta a porte chiuse con la presenza dei soli commissari. PAR 92 ATTUAZIONE L.R. 23/2015: REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI SINDACI, DEL CONSIGLIO DI RAPPRESENTANZA DEI SINDACI, DELL'ASSEMBLEA DEI SINDACI DI DISTRETTO E DELL'ASSEMBLEA DEI SINDACI DELL'AMBITO DISTRETTUALE. E' stato concordato che ogni gruppo farà avere le proprie osservazioni entro il 1 giugno. PDL N. 228BIS "EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO LOMBARDO: MODIFICHE AI TITOLI V E VIII DELLA LEGGE REGIONALE 30 DICEMBRE 2009, N. 33 – TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI SANITÀ". si è deciso che entro lunedì 28 maggio vengono depositati in segreteria della commissione gli emendamenti sull'autismo e sulla veterinaria. Il tutto verrà votato mercoledì 25 maggio. IV Attività produttive e occupazione Giovedì 19 maggio 2016, in apertura di Commissione, si è svolta l'audizione in merito alla situazione occupazionale dell'azienda "Konig Spa" di Molteno (LC), con la direzione aziendale, le organizzazioni sindacali, gli amministratori locali del Comune di Molteno e della Provincia di Lecco. Il 29 aprile 2016 la comunicazione ufficiale sulla delocalizzazione dell'attività produttiva in Austria e Repubblica Ceca. Al momento non risulta aperta alcuna procedura di mobilità. La decisione del management austriaco di chiudere la sede lecchese potrebbe comportare il licenziamento di 106 dipendenti per la difficoltà ad accedere ai nuovi tipi di ammortizzatori sociali (previsti dal Jobs Act). Gli auditi richiedono a Regione che si attivi per impedire la dismissione dell'azienda e favorire piuttosto la riconversione del sito produttivo. La Commissione, con il coinvolgimento dell'Assessorato competente e con il supporto di Arifl, assume l'impegno di portare in aula nella prossima seduta una Mozione con cui chiedere al MISE di convocare un tavolo di confronto fra proprietà, sindacati e istituzioni, per studiare le modalità attraverso cui favorire il mantenimento dell'attività produttiva e dei livelli occupazionali in Italia e individuare eventuali risorse da destinare alla riconversione industriale del sito. Nella corso della seduta, la Commissione ha approvato all'unanimità la proposta di Risoluzione sulla situazione aziendale e occupazionale di ENI-VERSALIS. Un proposta già ampiamente illustrata nell'audizione dello scorso 28 aprile in presenza delle Organizzazioni sindacali e dell'Amministrazione provinciale di Mantova e che ha trovato piena condivisione da parte delle forze politiche di maggioranza e opposizione. La proposta si pone come obiettivo quello di superare l'attuale fase di incertezza sulle prospettive di crescita e occupazionali nel settore dell'industria petrolchimica italiana (alimentata dal processo di riorganizzazione industriale attuato da Eni ed in particolare, dall'operazione di cessione in mani estere di Versalis) e di avviare una nuova fase di sviluppo strategico che punti maggiormente su innovazione, ricerca, efficienza e sostenibilità dei processi e dei prodotti. In particolare, si impegna la Giunta regionale a: • intervenire nei confronti del Governo per verificare la possibilità di permanenza di Eni in Versalis e, in caso di cessione, a garantire che l'eventuale nuovo acquirente sia un partner affidabile; • istituire un Tavolo istituzionale regionale per la chimica e l'energia, nonché un Tavolo di coordinamento interregionale con le altre Regioni interessate; • definire un'azione dedicata alle scuole per la promozione dell'industria chimica ecosostenibilie e innovativa. Approvati all'unanimità anche due emendamenti integrativi alla proposta presentati dal Consigliere Andrea Fiasconaro del M5S, con cui si inserisce nel testo: - una precisazione che valorizza l'importanza delle attività del Centro ricerche mantovano di Versalis, con particolare riferimento al mantenimento e allo sviluppo dei brevetti per la produzione di bioplastiche e fertilizzanti naturali a partire dalla frazione organica di rifiuti e/o per la produzione di tessuti a partire da vegetali autoctoni; - una precisazione che tiene conto dell'esigenza di diffondere a livello didattico non solo i principi di ecosostenibilità della "chimica verde", ma altresì di promuovere la conoscenza delle tecnologie per l'implementazione della c.d. "blue economy", quali in particolare: biotecnologie bianche, degradazione enzimatica della biomassa, valorizzazione dei prodotti locali a fini di manifattura e recupero materia. A seguire, la prima trattazione della proposta di Regolamento regionale con cui la Giunta intende dare attuazione alla L.r. turismo 27/15, disciplinando nel dettaglio gli standard qualitativi dei servizi offerti e le modalità di esercizio delle attività ricettive NON alberghiere, con l'obiettivo di innalzare la qualità dei servizi offerti, attraverso la definizione dei servizi, degli standard qualitativi e delle dotazioni minime obbligatorie, nonché dei requisiti strutturali ed igienico-sanitari di ostelli per la gioventù, case e appartamenti per vacanze, foresterie lombarde, locande, bed&breakfast, rifugi alpinistici ed escursionistici. La Commissione, chiamata ad esprimere un parere sulla proposta (PAR. 94), fissa i termini per raccogliere eventuali contributi da parte dei Commissari e delle Associazioni di categoria sentite nelle scorse audizioni sul Pdl turismo, prevedendo di calendarizzare un'apposita audizione su richiesta delle opposizioni. In ultimo, la prima trattazione della proposta di Legge al Parlamento (PLP N. 17), recante Modifiche al Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59 di attuazione della cd. Direttiva "Bolkestein", con cui Regione intende proporre al Parlamento di: - escludere dall'ambito di applicazione del Decreto anche le attività artigianali, di commercio al dettaglio e di rivendita giornali esercitate su aree pubbliche; - sopprimere il richiamo all'Intesa Stato-Regioni per definire i criteri di rilascio/rinnovo concessione dei posteggi per il commercio al dettaglio su aree pubbliche. Il Consigliere Stefano Buffagni del M5S, pur esprimendo la propria condivisione nel merito del provvedimento, fa emergere tuttavia la contraddizione nel modus operandi della maggioranza che, in un primo momento, ha cercato in tutti i modi di velocizzare i tempi per apportare delle modifiche alla Legge regionale sul commercio con cui sostanzialmente recepire le previsioni del Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e, successivamente, va a presentare una proposta di modifica della stessa normativa nazionale rilevando nella stessa molti elementi di incertezza e di dubbia legittimità a danno delle pmi del comparto. Perciò propone di rinviarne la trattazione alla fase successiva alle elezioni amministrative, onde evitare strumentalizzazioni politiche. La Commissione fissa il termine per raccogliere contributi da parte dei Commissari e dell'Ufficio Legislativo. | | Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale | | UFFICIO di PRESIDENZA SEDUTA ORDINARIA N. 18 DEL 17 MAGGIO 2016 (ore 17:00) ARGOMENTI TRATTATI Comunicazioni del Presidente Approvazione dei resoconti sommari delle sedute del 9 maggio 2016. 1) Individuazione delle priorità dell'Ufficio di Presidenza ai fini della graduazione della quantificazione del contributo erogabile nei patrocini con contributo. 2) Realizzazione di un ciclo di seminari per il Consiglio regionale della Lombardia. Affidamento del supporto tecnico-scientifico ad Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la ricerca, la statistica e la formazione. | | | | | | | |
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