| | | Schiscetta a scuola: sì di Regione Lombardia alla mozione M5S! | | La Commissione regionale cultura e istruzione ha approvato la mozione, del M5S Lombardia che chiede di valutare gli aspetti organizzativi per permettere agli studenti della scuola dell'obbligo di portare il pasto da casa. L'Assessore Valentina Aprea si è impegnata "personalmente" ad aprire un tavolo di confronto, anche con ANCI, per trovare una soluzione. La mozione, nello specifico, impegna la Giunta Regionale "a convocare un incontro d'urgenza con l'Ufficio Scolastico Regionale per valutare gli aspetti organizzativi al fine di offrire la possibilità di scelta tra il servizio di ristorazione e il pasto da casa e promuovere l'istituzione di un tavolo di confronto con la partecipazione dell'ufficio scolastico regionale ANCI, i consiglieri e le associazioni dei genitori. E' una questione di libertà di scelta, e l'importante sentenza della Corte d'Appello di Torino (n. 1049 del 21 giugno 2016) che ha stabilito che i genitori devono poter scegliere tra la mensa scolastica e il pranzo al sacco per i figli ci da ragione. In poche settimane abbiamo raccolto oltre 3 mila firme di genitori che chiedono la possibilità di scegliere e contestano un sistema sempre più basato su maxi-centri di cottura che sfornano pasti che verranno consumati a ore di distanza e che hanno un costo pro-capite che in certi casi è uguale o superiore al buono pasto dei lavoratori. La possibilità di portare il pasto da casa porterà inevitabilmente i gestori a migliorare anche la qualità e i costi delle mense. Abbiamo chiesto anche all'Assessore di fare un'indagine sul territorio per rendere omogenea la gratuità delle mense per le famiglie che hanno maggiori difficoltà economiche. La Lombardia si è già detta favorevole a una nostra mozione per consentire la "schiscetta" a scuola. Ci auguriamo che questo sia l'anno della svolta per il pasto da casa a scuola e per un miglioramento della qualità delle mense. Paola Macchi – Portavoce Regionale del M5S Lombardia VIDEO | | Trasparenza su Expo grazie al M5S: il Difensore Regionale accoglie il ricorso | | Expo deve dare i verbali del CdA al M5S: Difensore Regionale accoglie il ricorso di Silvana Carcano | I verbali del CdA di Expo devono essere messi a disposizione "all'istante" al M5S. Il Difensore regionale ha accolto, il 7 settembre 2016 scorso, il ricorso presentato dalla consigliere regionale del M5S Silvana Carcano e invitato la società ("una azienda italiana di totale proprietà pubblica", dice la missiva recapitata alla società) a trasmettere la documentazione richiesta. "Nonostante i numerosi solleciti ad Expo S.p.A, come ad Arexpo che ci ha inviato materiale censurato, non è stato possibile ottenere alcuna informazione utile all'attività di verifica e controllo sui flussi di denaro pubblico. E' intollerabile che Expo, a spese dei cittadini, beffi i principi della trasparenza. Non appena riceveremo il materiale, e ci auguriamo che questa sia la volta buona, faremo tutte le verifiche del caso. La trasparenza è un principio importante nella gestione della Pubblica Amministrazione, come è possibile che non sia ancora chiaro ai vertici di queste società? E' chiaro che la trasparenza toglie la linfa alla corruzione, ed è vergognoso e allarmante che Expo abbia negato in tutti i modi la documentazione sui verbali del Consigli d'amministrazione che abbiamo richiesto nell'interesse dei cittadini che hanno pagato l'esposizione". Silvana Carcano – Portavoce Regionale del M5S Lombardia | | Relazione Comitato trasparenza appalti 2015: ancora irregolarità, ancora inerzia di Maroni | | Dalla relazione presentata ieri in Commissione Affari Istituzionali dal Comitato sulla trasparenza degli appalti assegnati da enti e aziende di Regione Lombardia nell'anno 2015 emergono situazioni critiche e irregolarità diffuse, in modo particolare per il ripetersi dei rinnovi di contratti senza adeguata motivazione che dovrebbero, invece, essere effettuati solo in casi eccezionali, o riguardo gli appalti definiti "sottosoglia" (appalti che non superano i 40mila euro e che possono essere assegnati per "affidamento diretto") dove non mancano casi che delineano una situazione di forte discrezionalità da parte dei dirigenti. Anche in questo documento ritroviamo lo stesso genere di considerazioni presenti in ogni precedente relazione del Comitato, da inizio legislatura ad oggi. Siamo di fronte a una situazione statica e preoccupante caratterizzata dai soliti problemi per i quali l'amministrazione Maroni non è stata in grado di trovare valide soluzioni, che riconferma ancora una volta la continuità con il sistema formigoniano. Lo dimostra il caso dell'Ospedale San Gerardo di Monza relativo a diversi servizi e opere dove, come emerso nella relazione, è presente una presunzione di nullità del contratto e un inquadramento non corretto nell'ordinamento nazionale ed europeo. Ma lacune di questo tipo sono riconducibili a molti contratti simili stipulati da enti e aziende di Regione Lombardia. Nemmeno sulle partecipate con attività e dimensioni più ristrette la giunta ha ottenuto il minimo risultato in questi anni di denunce del Comitato sulla trasparenza degli appalti. Su tutti il caso dellaviolazione del Codice degli Appalti da parte di LIspa (Lombardia Informatica), come illustrato chiaramente nella relazione del Comitato e sui cui il M5S Lombardia ha presentato lo scorso giugno una denuncia all'ANAC e all'AGCM. Attività presumibilmente illegittime, come detto, già sottolineate nelle relazioni più vecchie del Comitato di controllo sugli appalti di Regione Lombardia, nonché in diverse nostre interrogazioni e segnalazioni alla Giunta, a cui non ha fatto seguito alcun intervento. La domanda è: cosa aspetta Maroni a prendere provvedimenti concreti per cambiare questa tendenza? A guardare i fatti, come per l'esposto riguardante LIspa, rimane forte il sospetto di una gestione discrezionale degli appalti, dunque del denaro pubblico. In questa situazione che la giunta probabilmente vorrebbe nascondere ai cittadini, oltre a denunciare e portare all'attenzione di tutti i lombardi ciò che annualmente apprendiamo dal Comitato trasparenza appalti, chiediamo al Consiglio Regionale di approfondire i fatti tramite audizioni con la Giunta e prendere una posizione netta e decisa su queste problematiche. Eugenio Casalino – Portavoce del M5S Lombardia e membro dell'Ufficio di Presidenza | | Il consiglio regionale non si è riunito. La prossima seduta è fissata per martedì 20 settembre. | | Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale | | Seduta UdP del 13 settembre 2016 Comunicazioni del Presidente 1. Nota del Servizio Assistenza legislativa e Commissioni in merito all'obiettivo 2 del Piano Perfomance 2016 - 2018 "Per un Consiglio più efficiente e performante: standardizzazione – mediante un "crono programma" – dei tempi e dei modi di realizzazione della istruttoria su progetti di legge in relazione agli aspetti di natura tecnico – procedimentale". Viene presentata una panoramica sulle attività sperimentate dagli uffici del CR a supporto del processo legislativo al fine di standardizzare per quanto possibile il processo legislativo regionale, consolidando le pratiche sperimentate fino ad oggi, in modo che tutti i progetti di legge seguano lo stesso iter procedurale. La proposta presentata dagli uffici riguarda il materiale informativo e documentale che si è dimostrato apprezzabile, come le schede di confronto tra pdl, ma anche l'integrazione in modo stabile delle attività degli uffici delle diverse aree coinvolte dal procedimento legislativo. Nella proposta di standardizzazione non ci sono proposte innovative relative alla partecipazione al procedimento legislativo. Per quanto consultazioni, audizioni ed attività conoscitive siano un dato di fatto non viene poi sviluppato questo aspetto sul quale il CR con la piattaforma web Palco è stato all'avanguardia nelle precedenti legislature. 2. Nota del Servizio Assistenza legislativa e Commissioni in merito all'obiettivo 6 del Piano Performance 2016 – 2018 "Per un Consiglio più attento alla realtà sociale: ottimizzazione delle conoscenze derivanti dalle ricerche regionali e dalla valutazione delle politiche regionali ai fini dell'esercizio delle funzioni consiliari". Il Servizio Assistenza legislativa e Commissioni ha predisposto una scheda di sintesi relativa ai prodotti informativi redatti dall'anno 2013. Si tratta di 15 report relativi ad altrettante ricerche sviluppate sui temi più diversi. Non si può quindi generalizzare su una attività informativa che risulta sostanzialmente utile, ma risulta evidente che il ruolo della Giunta nella definizione delle politiche è troppo predominante rispetto al CR che rimane marginale. Questa condizione si riscontra anche nelle ricerche che risentono giocoforza dell'indirizzo politico della maggioranza. Un caso su tutti, sul tema della "famiglia oggi" in Lombardia non sembra esistere il tema delle coppie di fatto e delle famiglie omosessuali che non a caso non rientrano nell'interesse della maggioranza. Altro esempio è la ricerca sulla "qualità della legislazione regionale" in quanto si collega al punto 9 (Note in merito al Piano triennale di risposta alle clausole valutative) delle odierne comunicazioni all'UdP. Risulta infatti che le specifiche indicazioni del policy paper, in particolare l'adozione dello strumento del "Life-cycle approach", non è previsto venga adottato da RL. 3. Nota del Servizio Assistenza legislativa e Commissioni in merito a ricorsi al Tribunale Civile di Milano da parte di due ex Consiglieri in tema di vitalizi. Due ex consiglieri regionali ripropongono al Tribunale di Milano il ricorso sulla riduzione dei vitalizi della LR del 2014 dopo la bocciatura da parte della Corte dei Conti per difetto giurisdizionale. 4. Verbali del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione Lombardia. Si tratta di nove verbali trasmessi dai revisori dei conti aventi ad oggetto diverse materie. A parte lo specifico verbale sull'assestamento di bilancio della Giunta (verb. 99), già analizzato durante la specifica trattazione in Commissione e Consiglio, rivestono un certo rilievo le annotazioni riguardanti la costituzione del fondo per la contrattazione decentrata integrativa (verb. 98) in particolare quelle relative alla impossibilità di erogare a favore dei dipendenti acconti infrannuali del premio dato che lo stesso è subordinato al pieno raggiungimento dell'obiettivo che deve essere accertato alla fine dell'esercizio. Per quanto concerne le variazioni di bilancio del Consiglio che comportano l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione 2015 (verb. 100) viene ribadito che il Consiglio stesso non è sottoposto alle regole del pareggio e dunque, come abbiamo più volte rilevato, la gestione del bilancio non può per sua natura misurarsi con i problemi e le criticità che affrontano gli altri enti. Da valutare positivamente l'importante incontro tra il collegio dei revisori della Regione e la società di revisione di Finlombarda – BDO Italia - (verb, 97), con la quale ci si è accordati per una puntale verifica anche dei fondi gestiti fuori bilancio da parte dalla società partecipata della Regione, aspetto che è stato oggetto di specifici rilievi anche da parte della Corte dei Conti e sui quali è opportuna una maggiore vigilanza. Infine (verb. 102) viene riscontrata una carenza di dati sul modello 770 (peraltro già trasmesso) e dunque viene richiesto un supplemento di verifica per attestarne la correttezza. 5. Variazione nominativa della composizione della IV Commissione consiliare. 6. Nota dell'USS Comunicazione, Relazioni esterne e Stampa in merito all'iniziativa "JazzMI 2016: una serata jazz a Palazzo Pirelli". 7. Nota dell'USS Comunicazione, Relazioni esterne e Stampa in merito all'obiettivo 17 del Piano Performance (incremento conoscibilità servizi CR). Viene svolta una accurata analisi sul mercato delle app news reader per proporre un progetto al CR per la fruizione delle news dello stesso su una propria app. La conclusione (utilizzo di un account Flipboard) è condivisibile. Confusa invece l'analisi di fattibilità sulla realizzazione di una propria app che non mostra chiaramente quali sarebbero le funzionalità e i costi stimati. Il M5S chiederà chiarimenti in seduta. Rimane la perplessità invece sulla proposta di concorso di idee rivolto ai giovani per la progettazione (e quindi non realizzazione) di una app (dedicata ad iniziative ed eventi) con premio di 10.000 euro, che mi sembra eccessivo. Riteniamo che, con il mercato di oggi, con questa cifra può essere anche realizzata una semplice app, non solo progettata. Non ritengo inoltre necessaria una app dedicata a iniziative ed eventi del CR. 8. Nota dell'USS Comunicazione, Relazioni esterne e Stampa in merito all'obiettivo 5 del Piano Performance (pubblicizzazione attività del CR). Il documento propone nuove modalità di informazione istituzionale e legislativa. Alcune sono condivisibili, altre no. Tra queste ultime: disposizione legislativa per la valorizzazione delle attività del CR con spesa in bilancio, spazi nella TV della metropolitana milanese, preparazione di spot per Tv, web e social a pagamento. Eugenio Casalino, consigliere regionale M5S segretario alla Presidenza, voterà contro tutte queste proposte eccessive e rivolte solo alla propaganda personale del Presidente del CR. 9. Note in merito al Piano triennale di risposta alle clausole valutative. Sono pervenute la lettera del Presidente del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione De Corato, che fa il punto sul tema delle risposte della Giunta alle clausole valutative e preannuncia la produzione, da parte della Giunta, di un apposito Piano triennale di risposte, nonché la successiva lettera del Sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio Parolo, che trasmette il Piano triennale di risposta alle clausole valutative. A seguito dell'adozione della MOZ 397 del 3 marzo 2015, il CR ha impegnato la Giunta ad attivarsi sul tema in oggetto, programmando la valutazione in accordo con il consiglio, predisponendo un piano prioritario di risposta alle clausole valutative, predisponendo progetti speciali per la sperimentazione controllata delle politiche, promuovendo rigorose valutazioni sull'efficacia delle politiche finanziate con fondi europei e assicurando pubblicità e accessibilità ai dati raccolti sull'attuazione degli interventi regionali. Premesso che sulla valutazione dell'efficacia delle politiche in Italia siamo praticamente a zero quando negli altri paesi europei esistono strutture specifiche e pratiche consolidate, con la lettera del sottosegretario Parolo si annuncia che la Giunta si è interessata al secondo punto in Odg, ovvero la predisposizione di un piano triennale (2016/18) di risposta alle clausole valutative contenute nelle leggi regionali. Questo piano prevede la presentazione al Consiglio e al Comitato paritetico di controllo e valutazione, l'istituzione che predispone le clausole valutative da inserire nelle LR, di 101 relazioni nel triennio di riferimento. Iniziativa di per se apprezzabile in quanto sicuramente impegnativa, ma prevedibilmente poco efficace, nemmeno lontanamente parente di quanto viene attuato per la valutazione delle politiche dalle istituzioni legislative degli altri paesi europei dove esistono strutture autonome, e indipendenti dalla politica, finalizzate allo scopo. Un esempio emblematico è la missione valutativa sul consumo di suolo, riportata al punto 2 delle comunicazioni all'UdP odierne, che durante la presentazione in commissione V, è stata letteralmente rigettata dall'assessore, il quale dichiarò che gli uffici di Giunta avevano fatto valutazioni opposte e contestando gli autori del Politecnico di Milano in quanto gli stessi avevano partecipato alle audizioni in rappresentanza di INU criticando il progetto di legge poi approvato. 10. Richiesta della Giunta delle elezioni di acquisizione di parere del Consiglio di Stato. Si tratta di un parere richiesto dal Presidente Bruni rispetto all'applicazione della normativa nazionale sulle incompatibilità di consiglieri regionali verso i quali c'è in corso un procedimento giudiziario che vede contrapposta la Regione. Si riferisce al procedimento sulle spese pazze che ha visto RL costituirsi parte civile. Un tema da seguire sicuramente, perché potrebbe portare a sviluppi interessanti. 11. Iniziativa legislativa di alcuni Comuni in tema di raccolta dei funghi epigei. 12. Lettera del Presidente del Milan Center for Food Law and Policy in merito all'avvio del corso di alta formazione in Diritto Agroalimentare. La Pomodoro chiede a Cattaneo la possibilità di utilizzare una sala del CR stabilmente per questo corso gestito dalla Università Bicocca. Non ne capisco le motivazioni e quindi il M5S non condivide. Basta l'Università. 13. Deliberazione del Consiglio comunale di Pavone del Mella (BS). Delibere 1) Nuovi criteri per la selezione di proposte e candidature per l'iniziativa "Un Consiglio per la buona politica". Revoca della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 33 del 10 aprile 2013. Si propongono nuovi criteri più restrittivi e qualificanti per questa iniziativa che era stata abbandonata perchè gestita male con candidature di livello medio basso. Viene aggiunta una istruttoria degli uffici. Va da se che valuteremo comunque criticamente le candidature che verranno proposte all'UdP. Voto favorevole del M5S. 2) Autorizzazione alle missioni dei Consiglieri Riccardo De Corato e Carlo Borghetti in qualità rispettivamente di Presidente e Vicepresidente del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione nonché di componenti del Comitato di indirizzo di progetto CAPIRe a Roma il giorno 29 settembre 2016 per l'incontro del Comitato di Indirizzo del progetto CAPIRe. Voto favorevole del M5S. 3) Presa d'atto dell'adesione del Consigliere regionale Silvia Piani al Gruppo consiliare " Lega Lombarda- Lega Nord- Padania" e della conseguente modificazione nella composizione del Gruppo consiliare " Lega Lombarda- Lega Nord- Padania. 4) Articolo 2 della legge regionale 13 dicembre 2011, n. 20 "Iniziative umanitarie di soccorso e solidarietà del Consiglio regionale in favore di popolazioni colpite da calamità o catastrofi": quantificazione delle somme disponibili per l'anno 2016 e proposta di deliberazione consiliare di indirizzo a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 . Vengono destinati 160.000 euro alle popolazioni terremotate in base alla LR indicata. Voto favorevole del M5S. 5) Destinazione delle somme riversate dai consiglieri, dagli assessori e dai sottosegretari al cofinanziamento di progetti di solidarietà a favore delle popolazioni delle regioni colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016. Viene destinata la somma che ci verrà indicata in seduta raccolta tra i consiglieri aderenti volontariamente. Voto favorevole del M5S. 6) Autorizzazione alla costituzione nel giudizio promosso avanti al Tribunale Civile di Milano - Sezione Lavoro - nella causa R.G. 8063/2016. Affidamento della rappresentanza e difesa in giudizio del Consiglio regionale agli avv.ti Silvia Snider, Riccardo Caccia e Roberto Grazzi del Servizio Assistenza legislativa e Commissioni – Ufficio Assistenza giuridica e legale dell'Ente e contestuale conferimento al dirigente Servizio Sistemi informativi, Logistica e Affari generali del potere di rappresentare il Consiglio regionale della Lombardia. Un ex dipendente licenziato dal Gruppo di FI chiede i danni. Parere favorevole del M5S. Da n. 7 a n. 13 Patrocini senza contributo. Voto di astensione del M5S. Da n. 14 a n. 36 Patrocini con contributo. Voto contrario del M5S. | | | | | | | |
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