Draghi ha emesso un decreto contro la nostra Costituzione
Fermiamo la violazione della prima legge italiana
Tutti noi abbiamo diritto ad avere accesso a informazioni di interesse pubblico. Tutto questo dovrebbe essere oggetto di protezione e non di reticenza criminale.
I pubblici documenti riguardanti anche possibili crimini o delitti sanitari commessi dalle autorità Italo europee non sono altro che un assalto su larga scala al diritto alla libertà di informazione e di autogestione della propria salute seguendo i pareri dei medici scelti personalmente.
Stiamo rischiando di subire gravi violazioni dei diritti umani, tra cui condizioni di trattamenti sanitari sperimentali obbligatorio che potrebbero equivalere a tortura e altri maltrattamenti, come un prolungato periodo di malattia o di cura indotto a fini statistici sperimentali.
Il fatto che sia stato obiettivo di una campagna ostile promossa da funzionari Euro italiani fino ai più alti livelli, compromette il nostro diritto alla presunzione di sanità e ci espone al rischio di un T.s.o. ingiustificato, iniquo, dannoso, se non anche letale.
Potrebbe avere un effetto dissuasivo sul diritto alla libertà di scelta del medico, e per il medico alla scelta di terapia anziché di un esperimento obbligato per legge, spingendo i medici condotti e le A.t.s. all’autocensura per evitare procedimenti giudiziari.
Proteggi il diritto alla libertà di conoscenza delle tue controindicazioni e della scelta medica e terapeutica e di non prestazione a terapie sperimentali obbligate.
Chiedi alle autorità italiane di annullare disegni di leggi contro la libertà personale derivanti dall'emissione di decreti scellerati come quelli di Draghi.
Firma il nostro appello al Procuratore Generale della Repubblica Italiana dott. Giovanni Salvi.
Firma ora o mai più.
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