Carcano ha criticato la scelta di Raffaele Cattaneo come presidente dell'aula che "dimostra la continuità tra Formigoni e Maroni".
La stessa capogruppo ha poi sottolineato la presenza di assessori in pieno conflitto di interesse e ha promesso fiato sul collo costante sulla maggioranza.
Il primo giorno del consiglio ha visto la presenza di indagati:
Ha seguito la nomina di Raffaele Cattaneo a presidente del Consiglio regionale della Lombardia, nella prima giornata del governo di Roberto Maroni, è stato eletto anche l'Ufficio di presidenza, composto da due vicepresidenti e da due consiglieri segretari.
Sono stati eletti vicepresidenti del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), con 48 voti, e Daniela Valmaggi (Pd) - entrambi indagati per peculato per le "spese pazze" coi rimborsi regionali -, già vicepresidente nella scorsa legislatura, con 18 voti.
I due consiglieri segretari eletti sono risultati Eugenio Casalino, sempre del M5S che ha ottenuto 28 voti, e Daniela Maroni della lista Maroni presidente preferita da 27 consiglieri.
Il candidato proposto dal Pdl Fabrizio Sala ha ottenuto invece solo 19 voti ed è stato battuto dalla Lega che invece ha puntato i suoi voti verso la Maroni.
Alla fine tutti gli eletti hanno avuto dei cordiali scambi di convenevoli anche se appartenenti a partiti opposti, tipo Maroni con Ambrosoli.
La Carcano e la Nanni hanno alla fine indossato una maglietta contro lo smog delle autostrade e delle superstrade chiedendone l'interramento di alcune.
Cattaneo ha sapunto invece proporre di alzare i prezzi irrisori del caffè, dei panini delle baguette.
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