Regione Lombardia e Parlamenti Romani

Oggi in un bar di Cinisello Balsamo alcuni avventori che hanno voluto tenere l'anonimato hanno dichiarato che il gruppo di lavoro Romano appena costituito  da Napolitano è forse inutile e che forse non si può dire neanche che sia al di sopra delle parti, come affermato dai media e dal Presidente.

Le opinioni di questi avventori sono da ritenersi importanti perché Cinisello Balsamo è una ormai nota roccaforte PD, ove l'opinione media è conformista e cooperativa verso le direttive Bersaniane e dei partiti dei lavoratori.

Il modello della democrazia diretta proposto dal MoVimento del Grillismo è chiaro, a chi lo ha letto e inteso, ma non lo è evidentemente a chi ha voluto ignorarlo a priori.

Il presidente della Repubblica Italiana ha forse dimostrato di essere uno tra questi ultimi, scegliendo a priori di formare una commissione di saggi, un gruppo di lavoro, per andare a parlare con tutte le forze in campo e trovare un "accordo".

Il modello proposto dal MoVimento 5 stelle, è proprio basato su questo sullo studio di punti programmatici attraverso la formazione di gruppi di lavoro in tutta Italia, i quali stanno aspettando proprio di poter iniziare a lavorare.

Ricordiamo che è possibile già da subito avviare i lavori parlamentari, perché è costituzionalmente previsto che si possa deliberare anche senza un governo.

Ma i soliti ignoti, ignorano tutto questo e premono verso coalizioni o alleanze impossibili, aritmeticamente e logicamente.

Il risultato è che se si formasse un governo, un suo rappresentante poi sarebbe autorizzato a rispondere alla Merkel in diretta e subito, assumendo immediatamente la responsabilità e la rappresentanza di tutto il popolo italiano, per le sue dichiarazioni, decisioni e determinazioni.

Assumerebbe cioè in quell'istante la rappresentanza di destra e sinistra e la risposta che darebbe alla Merkel sarebbe legittimata automaticamente.

E' proprio questo che il MoVimento dei cittadini 5 Stelle non vuole più: se si attiva la delega, si attiva la perdita di controllo automatica come è stato sempre.

Governi che prendono iniziative, opposizioni che le subiscono senza poter opporsi, e accumulo di nuovi errori che il popolo poi dovrebbe pagare.

Il MoVimento, è la fine di tutto questo. E' la fine della possibilità di errore, è la fine della perdita di autorità del popolo della destra e della sinistra, è la fine delle farse mediatiche inutili ed inutilmente costose per il popolo, è la fine degli sprechi, del lusso ingiusto e costoso.

Il MoVimento è l'inizio della democrazia, dell'intervento di GDL diffusi sul territorio è l'attuazione del progetto dell'integrazione dell'intera area metropolitana italiana.

E' già fatto, si è già insediato.

Basta lasciarlo lavorare ed ascoltarlo.

Perché il Presidente dei presidenti non lo ha ancora studiato? Forse perché sparirebbero un sacco di poltrone comode ed inutilmente costose dagli apparati statali, e lui sarebbe odiato dalla casta?

E la Casta che Costa, chi la deve pagare? Il popolo attraverso la Banca?

Se si crede questo ci stiamo sbagliando forse di grosso, perché il cambiamento è già presente ed è inutile che vogliamo ignorarlo.

Il MoVimento 5 Stelle è nato proprio infatti come "commissariamento del popolo" composto da migliaia di G.D.L. (Gruppi di Lavoro) in tutto il territorio italiano pronti a lavorare sugli O.D.G. (ordini del giorno)  che verranno proposti nelle aule decisionali italiane: Camera, Senato, Consigli regionali, Consigli Comunali.

Tutti sono pronti a lavorare, e questo "commissariamento di massa" che è controllato dal Popolo e non certo dal solo Grillo e suoi cofondatori ideologi, è nato proprio perché il "sistema partitico del preaccordo", "della fiducia", "della maggioranza" non ha più ragione di essere, perché non si può dare più fiducia a chi non ha più l'autorità di fare nulla se non quello che vogliono i sostenitori dell'attuale sistema monetaristico rigido.

Il MoVimento 5 Stelle conferma di non essere contro le Banche ma solo di volerle sfoltire, e nazionalizzandone le tre principali, come è avvenuto in Islanda ad esempio.

L'avvento di questo MoVimento, è un fatto storicamente giustificato, principalmente con la sua coincidenza cronologica immediatamente successiva ai fatti rivoluzionari avvenuti nei paesi del Nord Africa, in Islanda, in Grecia, a Cipro ed è come tutti sanno oggetto di studio internazionale, per costituire un tipo di rivoluzione non violenta come solo in un paese ad altissima civiltà democratica come l'Italia poteva avvenire.

Ma a Roma pare che tutti questi fatti storici attuali importanti, non siano stati letti nè colti. Forse sarà l'aria stantia che si respira in quei vecchi palazzi che non favorisce lo spirito critico e di rinnovamento delle vecchie menti politiche italiane che ormai non sanno più reagire ai segnali che provengono dall'esterno.

Un Presidente della Repubblica che crea un G.D.L. per andare a interrogare i partiti quando tutt'Italia ha segnalato di essere pronta ad intervenire legge per legge con le proprie migliaia di G.D.L. in tutta Italia in diretta streaming, come lo sta già facendo per le decisioni che avvengono durante i consigli della Regione Lombardia ove si sono inseriti i fantastici nove consiglieri neo eletti del Movimento 5 Stelle ovvero Silvana Carcano nata a Milano, Gian Marco Corbetta nato a Milano, Eugenio Casalino nato a Sondrio, Andrea Fiasconaro nato a Mantova, Gian Pietro Maccabiani nato a Montichiari Brescia, Iolanda Nanni nata a Pavia, Dario Violi nato a Lovere Bergamo, Paola Macchi nata a Gallarate Milano,  e Stefano Buffagni nato Milano.

Il MoVimento 5 stelle nasce come il vero movimento sopra le parti e quindi non  può accettare di fare alleanze con nessuno perché lui rappresenta il tutto e non una parte.

Le alleane uccidono le diversità e non sono rappresentative: anzi che non dover essere obbligatorie, dovrebbero essere addirittura vietate favorendo la spontaneità del voto sui punti degli O.D.G. valorizzando il lavoro reale di ognuni singolo.

Da tutto il mondo lo studio di questo fenomeno italiano sta dando segnali di diffusione nelle varie testate di approfondimento locale.

Che proprio i partiti italiani non abbiano capito di essere commissariati dal popolo e che anche dal Capo dello Stato questo non sia ancora stato capito, proprio non ce lo si aspettava.

EF