| | | | Blitz nell'aula del Consiglio Regionale della Lombardia: il Movimento 5 Stelle ha accomodato una sagoma raffigurante Roberto Formigoni, sullo scranno del Presidente della Regione Roberto Maroni. Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia, spiega: "E' necessario fare chiarezza: questa riforma non smantella il sistema formigoniano. Non esiste alcuna discontinuità, la sanità di Maroni accelera la privatizzazione messa in atto da Formigoni. Capiamo la difficoltà di Maroni a soddisfare le richieste cielline e dei privati, ma è ancora in tempo per caratterizzare una reale riforma rispedendo il testo di legge in Commissione. Sulla sanità i lombardi chiedono un cambio di passo e il superamento di un sistema che ha generato fin qui scandali e la sottrazione di risorse pubbliche a favore di aziende private". | | Riforma della Sanità: 15 mila ordini del giorno, riaperto il dibattito sulla riforma della sanità | | Si è tenuta venerdì mattina in Consiglio regionale la prima riunione del tavolo di confronto sulla riforma della sanità, primo risultato positivo di una contrapposizione che ha visto la minoranza depositare 24mila ordini del giorno (15 mila del M5S Lombardia), e quindi di bloccare i lavori d'Aula, proprio per aprire una discussione sulla modifica del testo unico sulla sanità lombarda, giunto in Consiglio regionale a suon di blitz in commissione. I gruppi regionali di Pd, M5S e Patto Civico erano rappresentati da Enrico Brambilla (capogruppo democratico), Dario Violi (capogruppo M5S), Umberto Ambrosoli (coordinatore del centrosinistra), Sara Valmaggi (PD, vicepresidente del Consiglio regionale), Carlo Borghetti, Marco Carra (PD) e Paola Macchi (M5S). Per la giunta erano presenti il presidente Roberto Maroni e il sottosegretario Ugo Parolo, per la maggioranza i relatori della legge Fabio Rizzi (Lega) e Angelo Capelli (Ncd). I componenti delle opposizioni hanno illustrato i punti su cui chiedono di intervenire per correggere significativamente questa legge. Proposte condivise dalla minoranza: PD – Patto Civico Ambrosoli – M5S a) TICKET introdurre il principio della progressività del superticket e l'esenzione totale per redditi annui al di sotto dei 32 mila euro. b) AGENZIA di CONTROLLO rafforzarne l'indipendenza; prevederne l'attività diretta sugli erogatori con diffusione pubblica dei risultati; prevederne anche attività di valutazione della soddisfazione degli utenti. c) STABILIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE PRECARIO d) NOMINE MANAGER prevedere la creazione di una short-list dei migliori candidati, individuata dalla Commissione di valutazione; prevedere la valutazione dei manager anche secondo criteri attinenti i risultati di salute e i miglioramenti organizzativi. e) RUOLO ENTI LOCALI individuare e organizzare i Distretti sociosanitari come articolazione delle ASST prevedendo la partecipazione degli Enti Locali anche a questo livello, anche attraverso la previsione del Piano Sociosanitario Territoriale. f) PREVENZIONE Rafforzare gli interventi di prevenzione favorendone una gestione integrata tra i sistemi delle politiche ambientali, formative e culturali, attraverso un'integrazione tra i dipartimenti delle ATS e i servizi territoriali delle ASST. g) SPOSTAMENTO PRESA IN CARICO E CURE PRIMARIE DA ATS NELLE ASST Prevedere gestione, organizzazione, amministrazione dei Medici di Medicina Generale nelle ASST. h) REVISIONE DEL SISTEMA DI FINANZIAMENTO Abolizione della ex l. 34/2007 (Legge Daccò); funzioni non tariffabili: drastica riduzione degli indicatori delle FnT, lasciando a forfait solo quelle impossibili da tariffare; individuare un sistema di DRG premiante l'appropriatezza. i) SEMPLIFICAZIONE DELL'ACCESSO AI SERVIZI E TRASPARENZA Prevedere il pagamento del ticket e il ritiro dei referti degli esami anche on line e in tutte le farmacie. Trasparenza e obbligo pubblicazione delle performance degli ospedali. l) RIDUZIONE DELLE ATS, semplificazione dell'organismo di programmazione. Il presidente Maroni ha dichiarato di non avere contrarietà pregiudiziale a nessuno di questi punti e ha chiesto di riconvocare il tavolo mercoledì mattina, sempre in Consiglio regionale, per dare il tempo ai tecnici e alla maggioranza di valutare queste proposte. Le opposizioni hanno accolto con favore questa disponibilità e attendono di conoscere le considerazioni e le proposte della maggioranza. Agli esiti del tavolo è condizionata la decisione di rinunciare o mantenere l'ostruzionismo. | | Expo non è il cortile del PD | | E' oltremodo da parte del Partito Democratico pretendere di appropriarsi di un'esposizione universale per fare da vetrina a un'assemblea nazionale di partito. Expo non è il cortile del PD e non può prestarsi a questa strumentalizzazione smaccata. Non ci prendano poi in giro rassicurandoci sul fatto che pagheranno quanto dovuto. Quanto dovuto non è mai abbastanza visto che i cittadini stanno pagando i danni enormi che il partito ha fatto, e continua a fare al Governo del paese. Se poi pagheranno lo faranno con i rimborsi elettorali, denaro sottratto ai cittadini che il M5S ha restituito al pubblico. Peggio, la maggior parte dei parlamentari e consiglieri regionali del PD che parteciperanno a Expo hanno richiesto il pass gratuito e rischiano di non sborsare nemmeno un euro per il biglietto di Expo. Insomma, sarà un'assemblea nazionale a sbafo e l'auspicio è che chi di dovere dica un no chiaro ad un ospite sgradito che si è autoinvitato e pretende di pagare con soldi di altri" | | Una luce nel tunnel delle bonifiche Expo | | Ancora non possiamo cantare vittoria ma sicuramente, grazie al nostro lavoro come consiglieri regionali e al supporto degli attivisti, la nebbia che avvolge la questione delle bonifiche dei terreni su cui sorge Expo2015, per cui abbiamo imbastito un'azione potente di trasparenza fatta di richieste di accesso agli atti, audizioni e interrogazioni, che hanno fin qui sbattuto contro il muro di gomma delle istituzioni, inizia a diradarsi. Infatti abbiamo avuto risposta alla lettera aperta rivolta al Presidente Maroni in cui chiedevamo espressamente che i costi di bonifica, circa 25 milioni di euro, non ricadano sui cittadini, cittadini che per questa esposizione universale hanno già pagato abbastanza con la speculazione iniziale dei terreni, la corruzione e i tentacoli d'asfalto che in nome di Expo hanno cancellato per sempre terreni trasformandoli in nuove autostrade e tangenziali totalmente inutili e a tutt'oggi deserte. Il Governatore ha quindi dato mandato al consigliere di Regione Lombardia presente nel Consiglio d'Amministrazione Domenico Aiello di inserire all'ordine del giorno del prossimo CdA (a fine luglio) le tematiche relative alle bonifiche ambientali dei terreni Expo 2015, come da nostra richiesta! E lo stesso Aiello ha richiesto espressamente la mia presenza durante la seduta del Cda in questione. Siamo di fronte a un primo passaggio importante per arrivare alla quantificazione "reale" dei costi delle bonifiche ambientali e, soprattutto, per rivalersi nei confronti di Arexpo e mettere al riparo i cittadini lombardi da un nuovo salasso. Su questo tema niente e nessuno potrà distoglierci dal nostro obbiettivo finale: il conto delle bonifiche dei terreni sui cui sorge Expo non deve ricadere sui contribuenti ma deve essere fatto pagare ai proprietari iniziali dei terreni, famiglia Cabassi e Fondazione Fiera, principalmente! Silvana Carcano – Portavoce Regionale M5S Lombardia | | Dura opposizione in aula del Movimento 5 Stelle sulla Riforma della Sanità. Grazie a oltre 15 mila ordini del giorno e circa 150 emendamenti la seduta del consiglio si è protratta anche in notturna per quattro giorni. E Maroni è stato costretto, per evitare almeno 100 sedute di consiglio prima di arrivare al voto finale sulla riforma, ad aprire un tavolo con le minoranze. Al tavolo il M5S ha presentato le sue priorità sulla riforma tra cui la stabilizzazione dei precari, i controlli per evitare gli scandali e lo stop alla svendita del patrimonio pubblico. Maggioranza e opposizione torneranno a incontrarsi mercoledì 22 luglio per valutare proposte emendative che possano migliorare una riforma che al momento non pone alcuna discontinuità con la Sanità voluta da Formigoni. L a sanità di Maroni accelera la privatizzazione messa in atto da Formigoni. Sulla sanità i lombardi chiedono un cambio di passo e il superamento di un sistema che ha generato fin qui scandali e la sottrazione di risorse pubbliche a favore di aziende private. Nel documento presentato dalle minoranze a Maroni gli obiettivi prioritari per le opposizioni: - TICKET
introdurre il principio della progressività del superticket e l'esenzione totale per redditi annui al di sotto dei 32 mila euro. b) AGENZIA di CONTROLLO rafforzarne l'indipendenza; prevederne l'attività diretta sugli erogatori con diffusione pubblica dei risultati; prevederne anche attività di valutazione della soddisfazione degli utenti. c) STABILIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE PRECARIO d) NOMINE MANAGER prevedere la creazione di una short-list dei migliori candidati, individuata dalla Commissione di valutazione; prevedere la valutazione dei manager anche secondo criteri attinenti i risultati di salute e i miglioramenti organizzativi. e) RUOLO ENTI LOCALI individuare e organizzare i Distretti sociosanitari come articolazione delle ASST prevedendo la partecipazione degli Enti Locali anche a questo livello, anche attraverso la previsione del Piano Sociosanitario Territoriale. f) PREVENZIONE Rafforzare gli interventi di prevenzione favorendone una gestione integrata tra i sistemi delle politiche ambientali, formative e culturali, attraverso un'integrazione tra i dipartimenti delle ATS e i servizi territoriali delle ASST. g) SPOSTAMENTO PRESA IN CARICO E CURE PRIMARIE DA ATS NELLE ASST Prevedere gestione, organizzazione, amministrazione dei Medici di Medicina Generale nelle ASST. h) REVISIONE DEL SISTEMA DI FINANZIAMENTO Abolizione della ex l. 34/2007 (Legge Daccò); funzioni non tariffabili: drastica riduzione degli indicatori delle FnT, lasciando a forfait solo quelle impossibili da tariffare; individuare un sistema di DRG premiante l'appropriatezza. i) SEMPLIFICAZIONE DELL'ACCESSO AI SERVIZI E TRASPARENZA Prevedere il pagamento del ticket e il ritiro dei referti degli esami anche on line e in tutte le farmacie. Trasparenza e obbligo pubblicazione delle performance degli ospedali. l) RIDUZIONE DELLE ATS, semplificazione dell'organismo di programmazione. Il presidente Maroni ha dichiarato di non avere contrarietà pregiudiziale a nessuno di questi punti e ha chiesto di riconvocare il tavolo mercoledì mattina, sempre in Consiglio regionale, per dare il tempo ai tecnici e alla maggioranza di valutare queste proposte. Le opposizioni hanno accolto con favore questa disponibilità e attendono di conoscere le considerazioni e le proposte della maggioranza. Agli esiti del tavolo è condizionata la decisione di rinunciare o mantenere l'ostruzionismo. | | IV Attività produttive e occupazione Martedì 14 luglio, nel corso della discussione sui Progetti di legge n. 253 e n. 261 relativi al rendiconto generale e all'assestamento di bilancio, in controtendenza rispetto alla linea seguita dalla maggioranza, il Movimento 5 Stelle ha manifestato la propria volontà di non partecipare alla votazione, ritenendo essenziale una riflessione politica più approfondita sugli aspetti relativi allo stanziamento delle risorse volte a finanziare la sperimentazione del c.d. reddito di cittadinanza. Una misura che, per la sua importanza, richiederebbe una ponderazione incompatibile con la ristrettezza dei tempi imposta dal susseguirsi delle sedute consiliari di questi giorni. A seguire, il Gruppo di Lavoro in merito al PDL n. 248 "Manifattura diffusa 4.0", nel corso del quale sono state espresse e condivise alcune valutazioni tecniche in merito alla portata degli emendamenti proposti dai vari gruppi consiliari, alla luce anche delle osservazioni formulate dai portatori di interesse nelle scorse audizioni. Un Pdl sostanzialmente condiviso, ma rispetto al quale il M5S non ha mancato di far sentire la propria voce, confrontandosi con le altre forze politiche su alcune proposte emendative che ha ritenuto opportuno formulare al fine di migliorare il testo, in particolare, per quanto concerne gli aspetti relativi alla promozione della cultura del lavoro artigiano, all'implementazione di misure di sostegno del comparto artigiano ed alla riqualificazione delle aree industriali dismesse. Fissato per il prossimo 20 luglio il termine ultimo per la presentazione di ulteriori emendamenti, con l'obbiettivo di portare il testo in aula dopo la pausa estiva. VI Ambiente e protezione civile La Commissione si è riunita la settimana scorsa per discutere di: - Rimandata la discussione votazione del secondo pdl di semplificazione. - Illustrato e votato il rendiconto e l'assestamento al bilancio. M5S non ha partecipato al voto in quanto non era possibile esprimersi su un provvedimento come il bilancio in un'unica seduta di commissione. - Illustrato il pdl sull'efficientamento dell'illuminazione pubblica, l'approvazione dello stesso permetterà alla regione di fare i bandi per i comuni per acceder ai fondi europei. VIII Agricoltura montagna foreste parchi La Commissione si è riunita la settimana scorsa e ha rimandato la discussione votazione del secondo pdl di semplificazione. Illustrato e votato il rendiconto e l'assestamento al bilancio. M5S non ha partecipato al voto in quanto non era possibile esprimersi su un provvedimento come il bilancio in un'unica seduta di commissione Commissione speciale Riordino delle autonomie locali Mercoledì 15 luglio, si è svolta la Seduta congiunta delle Commissioni "Affari istituzionali" e "Riordino delle Autonomie", con la partecipazione del Sottosegretario ai Rapporti con la Città metropolitana e al Coordinamento dei progetti afferenti allo stesso territorio, Giulio Gallera, in merito al PDL n. 260 "Disposizioni per la valorizzazione del ruolo istituzionale della Città metropolitana di Milano, in applicazione della Legge 7 aprile 2014, N. 56 (Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni di Comuni)". Ripercorrendo le tappe che hanno condotto al presente progetto di legge, il Sottosegretario Gallera ne ha illustrato finalità e obbiettivi, sottolineando come Regione Lombardia abbia intenso valorizzare il ruolo della Città Metropolitana di Milano, in quanto area caratterizzata dalla maggiore intensità e potenzialità produttiva della nostra regione e dell'intero paese. Una potenzialità da sprigionare in raccordo e collaborazione con la Regione e le altre istituzioni locali e nazionali, anche attraverso strumenti di raccordo istituzionale tra i livelli regionale e metropolitano. In previsione di approvare il testo entro la fine di settembre, si è ritenuto opportuno programmare due successive sedute di audizioni con i portatori di interesse e con il Sindaco e Vice Sindaco della Città metropolitana di Milano. Il termine per la presentazione di emendamenti e per l'espressione dei pareri da parte delle Commissioni consultive sul PDL in oggetto è stato fissato per il prossimo 7 settembre 2015. | | Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale | | Seduta Ufficio di Presidenza del 16 luglio 2015 (UdP sta per Ufficio di Presidenza; CR per Consiglio Regionale; Dlgs per Decreto Legislativo, LR per Legge Regionale, DL per Decreto Legge; DUP per Delibera di Ufficio di Presidenza, OdG Ordine del Giorno; DSG Decreto del Segretario Generale; SG Segretario Generale, il Direttore Generale del Consiglio Regionale; PA Pubblica Amministrazione; PO Posizione Organizzativa) Comunicazioni del Presidente (77 pagine di documentazione) 1. Evento di presentazione del Libro Verde della Solidarietà ANA. 2. Nota del Direttore della Struttura Stampa su incontro UdP – giornalisti prima delle ferie estive. Informative varie (19 pagine) 1. Bozza emendamento legge regionale sulle borse di studio e tirocini 2. Bozza atto di indirizzo concernente l'individuazione delle priorità politiche per il triennio 2016 – 2018 ai fini del piano della performance del CR 3. Eventi istituzionali vari Verbale seduta precedente (5 pagine di documentazione) Delibere (774 pagine di documentazione) 1) Proposta di variazione delle previsioni di competenza e di cassa del bilancio di previsione finanziario 2015-2016-2017 – Applicazione dell'avanzo di amministrazione 2014. Il grosso della variazione riguarda l'applicazione di parte dell'avanzo accertato con il rendiconto 2014, variano inoltre molte voci tra cui le spese per missioni del CALRE (+12mila euro) e le spese per missioni personale delle segreterie UdP (+11mila euro). Aumentano anche le spese per incontri e convegni, tutte spese soggette ai limiti del DL 78/2010 come specificato espressamente in delibera spiegando che questi limiti di spesa verranno monitorati in fase di impegno. Intanto come previsione vengono sforati, bisognerà quindi controllare il dato finale. Sul capitolo di rimborso alla Giunta per le spese di facility management (213mila in meno di rimborso, con pari importo di maggiore spesa a carico del consiglio) si assiste ad un giro con spiegazione poco comprensibile da parte del dirigente nella sua relazione. Voto contrario di Eugenio Casalino, consigliere di M5S segretario alla Presidenza del Consiglio regionale, per l'aumento eccessivo della spesa per missioni e la scarsa trasparenza, già denunciata più volte in passato, sui capitoli del facility management. 2) Proposta di modifica del Regolamento contabile del Consiglio regionale della Lombardia. In questa proposta di modifica siamo d'accordo sulla ridefinizione dei termini di approvazione del rendiconto, sui 15 giorni lasciati ai revisori dei conti per i loro pareri. Si rileva invece un problema all'art 7 comma 2 che riguarda le variazioni urgenti e all'art 6 c. 1bis che vuole delegare al SG la suddivisione per capitoli del bilancio di previsione. Gli uffici si sono appellati all'articolo 51, comma 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 confermando a nostro avviso una forzatura in quanto la norma fa esclusivo riferimento alle variazioni di bilancio che possono essere delegate alla competenza dei funzionari ma viene utilizzata per determinare anche una competenza all'approvazione del bilancio per capitoli andando ad intaccare una competenza dell'UdP. Per quanto l'UdP può decidere legittimamente di delegare proprie competenze al SG, riteniamo non giustificata questa iniziativa che toglierebbe all'UdP voce in capitolo sui capitoli di entrata e spesa e quindi propongo voto contrario. 3) Determinazioni in ordine all'acquisizione di beni e di servizi in economia mediante procedura di cottimo fiduciario, di cui all'articolo 125 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Si tratta di un aggiornamento dell'elenco di servizi di cui è ammesso la procedura di cottimo fiduciario, a norma di legge, a seguito di precedente DUP con nostro voto favorevole. Anche per questa delibera Eugenio Casalino, consigliere di M5S segretario alla Presidenza del Consiglio regionale, propone voto favorevole non avendo riscontrato criticità. 4) Autorizzazione al Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza a partecipare ad incontro a Roma il 16 luglio 2015 per un confronto operativo con i funzionari dell'Ufficio Autorità Garante per l'infanzia e l'Adolescenza al fine di condividere le prassi operative e la programmazione delle attività congiunte. Trasferta istituzionale secondo dettato LR. Voto favorevole. 5) Autorizzazione alla missione di una delegazione della IV Commissione "Attività produttive e occupazione" presso la Regione Emilia - Romagna il giorno 24 luglio 2015 per un incontro con l'Assessore ai Trasporti in merito alle problematiche di Officine grandi riparazioni di Sermide (MN). Propongo voto favorevole non riscontrando motivazioni normative o politiche contrarie. 6) Autorizzazione all'utilizzo del marchio istituzionale del Consiglio regionale da parte dello Studio di Architettura RECS Architects di Milano per la Conferenza di presentazione del Progetto "PLANET THE SMART CITY" a EXPO2015, che si terrà il 29 luglio 2015 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 presso il Padiglione Brasile di EXPO2015. La richiesta appare strumentale e assimilabile ad un patrocinio gratuito e quindi propongo voto contrario. Seguono 8 patrocini gratuiti sui quali si propone al solito voto di astensione e 37 patrocini con contributo, per una richiesta complessiva di 58.100 euro e per i quali il M5S vota contro. Totale 875 pagine di documentazione. | | | | | | | |
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