| | | In questo numero: | | | | Domenica 28 febbraio alle 14:30 in Piazza Duca d'Aosta, di fronte al Pirellone, il MoVimento 5 Stelle ha organizzato lo sfiducia-day per mandare #FuoriDaiMaroni il governatore di una Regione infangata e travolta dallo scandalo della corruzione e delle tangenti nella sanità, una Regione che ha il suo ex-assessore alla sanità Mario Mantovani agli arresti domiciliari e il presidente della commissione sanità dietro le sbarre. Maroni non ha esercitato nessun tipo di controllo, e il risultato è stato il proliferare di un meccanismo perverso che gonfiava le liste di attesa e ingrassava il privato sulle spalle del pubblico, che indirizzava lauti appalti agli amici degli amici, con il leghista Fabio Rizzi, braccio destro e padre della recente riforma della sanità, che nascondeva i quattrini sporchi nel suo congelatore. Come facciamo a sapere che la riforma è stata fatta nell'interesse pubblico e non dei privati? Ora è necessario riportare nelle istituzioni quella cultura della legalità che politici attaccati da troppo tempo alle loro poltrone, abituati a gestire un giro d'affari enorme come quello della sanità lombarda, hanno smarrito. Solo così si potranno formare i veri anticorpi contro la corruzione. Anche la giunta Maroni, dopo quella di Formigoni, ha fallito. Le scope con cui aveva promesso di ripulire il sistema in campagna elettorale hanno fallito. I lombardi ora meritano di poter tornare al voto: per questo vi aspettiamo numerosi domenica pomeriggio per gridare insieme FUORI DAI MARONI! SFIDUCIA-DAY! In piazza con il M5S per mandare a casa Maroni | | | Sfrattiamo Maroni - VIDEO | | Si è tenuto lunedì 22 febbraio il flash mob "Sfrattiamo Maroni" organizzato dal M5S ha davanti a Palazzo Pirelli (in Piazza Duca D'Aosta), per chiedere al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni di dimettersi e ridare la voce ai cittadini. I parlamentari lombardi Paola Carinelli, Bruno Marton, Danilo Toninelli, Massimo De Rosa, Daniele Pesco, i consiglieri regionali Stefano Buffagni, Iolanda Nanni, Eugenio Casalino, Gianmarco Corbetta, Silvana Carcano, Dario Violi, Andrea Fiasconaro, Paola Macchi e Giampietro Maccabiani, insieme alla candidata sindaco di Milano, Patrizia Bedori, sono arrivati all'ingresso di Palazzo Pirelli con un furgone con la scritta " Traslochi M5S" e hanno distribuito fac-simili banconote da 500 euro ( quelle che il consigliere leghista Rizzi nascondeva nel suo congelatore) con la foto del presidente Maroni e la scritta " Saniteuro". Sul retro delle banconote le scritte: "Sanità pubblica impoverita", "Sempre più risorse e potere alla Sanità Privata accreditata", "Controlli non pervenuti" e "Solito giro di poltrone". Il capogruppo M5S in Regione, Stefano Buffagni, ha dichiarato: "Maroni si è dimenticato degli annunci fatti in campagna elettorale: le scope con cui aveva promesso di ripulire il sistema hanno fallito, quindi riteniamo assolutamente necessario tornare al voto in Lombardia. Dopo l' inchiesta Mantovani questa di Rizzi è gravissima: è il padre della riforma sanitaria tanto millantata da Maroni. Come facciamo a sapere che la riforma è stata fatta nell'interesse pubblico e non dei privati? Perché Maroni non ha mai reso operativo il Comitato regionale per la trasparenza sugli appalti? Il M5S chiede che venga messo immediatamente in funzione in modo che diventi un'autority regionale anticorruzione, che sia indipendente e abbia una struttura adeguata. Infine la presidenza va affidata senza indugi a Giovanna Ceribelli, la commercialista che ha scoperchiato il caso delle mazzette leghiste. Per la seconda legislatura consecutiva i cittadini lombardi sono stati traditi, ora meritano onestà". #SfrattiamoMaroni, il flash mob del M5S davanti a Palazzo Pirelli (22/02/2016) | Non c'è Arac che tenga se manca la cultura della legalità. Maroni vai a casa La nuova proposta di Maroni per fermare la corruzione nella sanità lombarda, l'istituzione dell'Arac (Autorità Regionale Anticorruzione), una sorta di Anac a livello regionale, è solo una trovata "pubblicitaria". E' la stessa strategia che usano le aziende in crisi che stanno affondando e si affidano alla comunicazione per ripulire un'immagine sporca, infangata. E vi spieghiamo il perché. In primo luogo non avrebbe i poteri di commissariamento dell'Anac di Cantone. Secondo, esiste già un organo di controllo dedicato a combattere i fenomeni di corruzione, il Comitato regionale per la trasparenza sugli appalti, che Maroni non ha mai considerato e che il M5S in ha chiesto di rendere immediatamente operativo. Infine, la ragione più importante, è che questo governo non possiede una cultura e un'attitudine alla legalità, e di fronte a questo vuoto non c'è Arac che possa salvare le sorti di una sistema marcio come quello della sanità lombarda. Per spiegarvelo vi facciamo un riassunto tutte le denunce e le proposte del M5S che Maroni e la sua giunta non hanno ascoltato e hanno bocciato in questi due anni di legislatura. La corruzione (e le mafie) sono infiltrate nel nostro sistema sanitario lombardo da decenni. Qualsiasi politico regionale sa bene come funzionano le cose in un settore soprannominato "il bancomat lombardo". Per questo infinite volte abbiamo ricordato a Maroni, a partire dal primo giorno d'aula, per proseguire con le sedute delle commissioni sanità, antimafia, bilancio, affari istituzionali, quali fossero i rischi di una sanità business che consegna potere e risorse al privato, penalizzando il pubblico e lasciando terreno fertile a corruzione e tangenti. Esattamente quanto emerso poi nell'inchiesta" Smile" che ha portato all'arresto del presidente della commissione sanità Fabio Rizzi, nonché braccio destro del Governatore, e nell'inchiesta che portò all'arresto dell'ex assessore alla sanità Mantovani. Per questo lo scorso dicembre abbiamo proposto al Prefetto di Milano di "far nascere", di fianco alle interdittive antimafia, anche le interdittive anticorruzione. Come non citare poi la nostra proposta di legge che avrebbe imposto alle nomine dei vertici nelle strutture della sanità lombarda rigore, trasparenza, merito e professionalità. Ovviamente la maggioranza preferì bocciarla e lasciare tutto com'era, ovvero mantenere vitale la lottizzazione e la spartizione politica delle poltrone. Anche durante l'anno di lavoro in commissione antimafia sulla discussione delle legge regionale il centro-destra bocciò una serie di proposte del M5S tese a garantire la legalità. E ancora, furono bocciate anche le nostre mozioni per riformare la competenza regionale degli appalti che avrebbero portato maggiore trasparenza nelle procedure e nei bandi. Quante volte poi abbiamo chiesto di applicare a tutti gli enti del SIREG (Sistema Regionale) le raccomandazioni ignorate dell'ANAC? Quante volte abbiamo inviato relazioni in giunta che chiedevano di intervenire sulle anomalie segnalate dal Comitato Trasparenza appalti pubblici? Quante volte abbiamo denunciato la mancanza di trasparenza e controlli nelle partecipate, nelle vecchie ASL e negli ospedali, o le nomine di alto livello incompatibili, inopportune o addirittura vergognose. "Siete giustizialisti", "non siamo nell'aula di un tribunale" o "state esagerando". Sono tutte di questo tenore le risposte che abbiamo ricevuto da Maroni e dalla sua maggioranza. E ora che il problema delle tangenti nella sanità lombarda è emerso in tutta la sua enorme gravità il presidente della regione prova a correre ai ripari proponendo meccanismi anticorruzione, quando fino ad oggi se ne è altamente fregato. La medicina non funziona perché è il medico ad essere sbagliato. Se Maroni avesse voluto curare la malattia avrebbe potuto ascoltare tutte le ragionevoli proposte del M5S. Ma ormai il tempo è scaduto, per lui a e la sua giunta. Ora è necessario riportare nelle istituzioni quella cultura della legalità che politici attaccati da troppo tempo alle loro poltrone, abituati a gestire un giro d'affari enorme come quello della nostra sanità, hanno smarrito. Solo così si potranno formare i veri anticorpi contro la corruzione. Anche la giunta Maroni, dopo quella di Formigoni, su questo tema ha fallito: i lombardi ora devono tornare al voto. | | La Corte Costituzionale boccia la legge anti-moschee di Maroni | | La Corte Costituzionale ha bocciato la vergognosa legge regionale cosiddetta "anti moschee" di un anno fa voluta fortemente da Maroni e dalla Lega come presunta soluzione di sicurezza. Non ci voleva un esperto per capire che quel testo violava in più punti la Costituzione Italiana sul diritto di culto, come ricordato in ben tre pareri dell'ufficio legislativo del consiglio regionale ed ignorato dalla maggioranza, così come la voce di ANCI Lombardia e delle undici confessioni religiose audite, compresa quella cattolica. Insomma archiviamo finalmente una legge idiota e propagandistica che avrebbe prodotto solo problemi. | | Stop alla lobby degli inceneritori | | "Sosteniamo la proposta di referendum, ma la Lega si metta d'accordo con se stessa. Come sempre predica bene e razzola male. La Regione ha appena prolungato l'autorizzazione integrata ambientale dell'inceneritore di Trezzo d'Adda per ben 16 anni, aumentando da 168 a 198 mila tonnellate all'anno i rifiuti da bruciare. Proprio un bel modo per contrastare lo Sblocca Italia di Renzi e chiudere le porte ai rifiuti da fuori regione. Renzi e Maroni sono le due facce della stessa medaglia, quando c'è da fare un inchino alle lobby degli inceneritori non si tirano mai indietro", così Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Lombardia, commenta la richiesta di referendum per l'abrogazione dell'articolo 35 dello Sblocca Italia, in materia di smaltimento dei Rifiuti presentata dal Gruppo regionale lombardo della Lega Nord. | | Il Consiglio regionale non si è riunito, tornerà a riunirsi martedì 1 marzo 2016 per discutere la mozione di sfiducia a Maroni. | | III Sanità Lunedì 22 febbraio Audizioni con CLAD (Coordinamento Lombardia Associazioni Diabetici) AMD (Associazione Medici Diabetologi) SID (Società Italiana Diabetologia) FAND (Associazione Italiana Diabetici) in merito alla proposta di risoluzione sull'attivazione di centri regionali di riferimento e centri satellite per la diabetologia. Risoluzione presentata dal M5S che vede Dario Violi come relatore. Mercoledì 24 febbraio La minoranza non ha partecipato ai lavori della Commissione in quanto si è in attesa della discussione della mozione di sfiducia al Presidente Maroni. Per il M5S la dichiarazione è stata fatta da Paola Macchi IV Attività produttive e occupazione Martedì 23 febbraio 2016, si è svolta la Seduta congiunta con il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione per la presentazione dei risultati della Missione Valutativa "Le misure regionali per l'internazionalizzazione delle imprese: esperienze e risultati" a cura di Éupolis Lombardia. Mercoledì 24 febbraio 2016, si è svolta la Seduta congiunta con la Commissione Speciale Antimafia, le Commissioni I e II per la presentazione del policy paper "Il punto sul tema dei beni confiscati alla mafia in Lombardia" a cura di Eupolis Lombardia. Giovedì 25 febbraio 2016, la Commissione ha espresso parere favorevole in merito al PDL n. 283 "Legge Europea Regionale 2016. Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione Lombardia derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea", con specifico riferimento all'art. 2 recante Modifiche agli articoli 87 e 88 della l.r. 6/2010, con cui si intende adeguare l'ordinamento regionale alle norme europee, attraverso l'eliminazione delle attuali limitazioni all'insediamento di stazioni di servizio non presidiate (impianti non assistiti c.d. "ghost"). Si è quindi passati all'esame dei contributi al DOC n. 9 "Programma di lavoro della Commissione Europea anno 2016", con cui la Commissione UE ha individuato 10 aree politiche prioritarie, fra cui: nuovo impulso all'occupazione, alla crescita e agli investimenti; mercato interno più profondo e più equo con una base industriale più solida; strategia commerciale dell'UE. Nell'ambito di ciascuna area ha individuato una serie di iniziative, fra cui: agenda per le nuove competenze per l'Europa; pacchetto sull'economia circolare; pacchetto sulla mobilità dei lavoratori; accordo di partenariato trans-atlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP), in fase di negoziazione con gli Stati Uniti. Giovedì prossimo, la IV Commissione esprimerà il proprio parere sul DOC n. 9 e lo trasmetterà, assieme al PDL n. 283, alla I Commissione referente. Entrambi gli atti approderanno in Aula il 22 marzo p.v. in occasione della sessione europea, seduta appositamente dedicata all'approvazione sia della Risoluzione sul Programma europeo sia della Legge Europea Regionale 2016. A seguire, audizione in merito alla ventilata ipotesi di adesione di Regione Lombardia all'Accordo di Programma per la realizzazione del centro commerciale di Borgarello (PV), con i rappresentanti degli Enti locali coinvolti e delle associazioni di categoria. In realtà – contrariamente a quanto diffuso da fonti di stampa - non esisterebbe alcun Accordo di Programma, né risulterebbe pervenuta alla Giunta alcuna richiesta da parte del Comune di Borgarello tesa ad avviare l'iter di adesione. In ultimo, si è svolta l'audizione con l'azienda MODIS del Gruppo Adecco, in merito alla situazione occupazionale in cui versano gli ex dipendenti IBM a seguito della recente cessione di 2 rami d'azienda da IBM a Modis Italia Srl, con conseguente trasferimento di 306 lavoratori (di cui 120 a Milano). Dopo le scorse audizioni del 12 gennaio e del 29 dicembre con IBM e le OO.SS., i rappresentanti della Modis hanno espresso l'intenzione dell'azienda di voler confermare per i dipendenti acquisiti le medesime garanzie occupazionali preesistenti alla cessione, manifestando altresì la propria disponibilità – anche con il supporto tecnico di ARIFL – ad aprire un tavolo di confronto costruttivo con i sindacati per la migliore gestione delle criticità derivanti dalla delicata fase di passaggio. V Territorio e infrastrutture 15:00 – inizio della seduta di commissione con le comunicazioni del Presidente: - Espressione del parere sul PDL N. 283 - LEGGE EUROPEA REGIONALE 2016. DISPOSIZIONI PER L'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DELLA REGIONE LOMBARDIA DERIVANTI DALL'APPARTENENZA DELL'ITALIA ALL'UNIONE EUROPEA: M5S si astiene. La Cons. Nanni chiede alcuni chiarimenti ai funzionari della DG Casa presenti, esprimendo inoltre alcune perplessità in merito all'art. 6 del PDL. 15:30 – AUDIZIONI in merito alla PDA 36 "Programma regionale della mobilità e dei trasporti (PRMT) ed alla MOZ 527 "Diniego a nuovi interventi viabilistici a completamento della Tangenziale Ovest Esterna di Milano (TOEM)". Intervengono a supporto della MOZ 527 l'Associazione Parco Sud, Coldiretti, Legambiente,il Comitato No tangenziale Parco Ticino e Parco Sud, CIA, Italia Nostra e Confagricoltura. VIII Agricoltura montagna foreste parchi E' stato discusso il pdl PDL n. 276 "MODIFICHE ALLA L.R. N. 31/08 (TESTO UNICO DELLE LL.RR. IN MATERIA DI AGRICOLTURA E FORESTE) E ALLA L.R. N. 26/93 (NORME PER LA PROTEZIONE FAUNA SELVATICA E PER LA TUTELA DELL'EQUILIBRIO AMBIENTALE E DISCIPLINA ATTIVITÀ VENATORIA) CONSEGUENTI ALLE DISPOSIZIONI L.R. N. 19/15 E L.R. N. 32/15) ". E' un adeguamento normativo conseguente all'approvazione, nel 2015, delel leggi di riordino delle competenze provinciali e regionali in materia di caccia e agricoltura. Sono stati presentati numerosi emendamenti, da parte di maggioranza e opposizione. M5S ha presentato emendamenti volti a rispettare maggiormente le direttive europee in materia di conservazione della fauna, proponendo criteri più stringenti per i piani faunistici, per gli appostamenti fissi (di caccia), per l'incremento delle aree del territorio in cui è vietata la caccia. La votazione del pdl e degli emendamenti si svolgerà nella prossima seduta. Commissione speciale Riordino delle autonomie locali Our Synergy solutions will change the way you do business. Whether you do corporate partnerships on a large scale, Commissione speciale Antimafia Our Synergy solutions will change the way you do business. Whether you do corporate partnerships on a large scale, Commissione speciale rapporti con la Confederazione elvetica Our Synergy solutions will change the way you do business. Whether you do corporate partnerships on a large scale, | | Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale | | UFFICIO di PRESIDENZA SEDUTA ORDINARIA N. 6 DEL 22 FEBBRAIO 2016 ARGOMENTI TRATTATI Comunicazioni del Presidente Allestimento della mostra fotografica: "Donne elettriche - Luce, nutrimento e energia" in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Approvazione del resoconto sommario della seduta del 16 febbraio 2016. 1) Revisione generale delle Linee guida per la concessione di patrocini da parte del Consiglio regionale, ai sensi dell'articolo 12 della l.r. n. 5/2007, per iniziative di particolare interesse e rilievo regionale. 2) Approvazione delle linee di indirizzo per la delegazione trattante ai fini della contrattazione integrativa del personale non dirigente – anno 2016. 3) Autorizzazione all'utilizzo del marchio istituzionale del Consiglio regionale da parte del gruppo consiliare Maroni Presidente per il Convegno dal titolo "Donne e Diabete in Regione Lombardia" a cura del Gruppo consiliare Maroni Presidente che si terrà il 9 marzo 2016 presso la Sala Gonfalone – Palazzo Pirelli – Milano. 4) Revoca della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza 25 febbraio 2015 n. 52 'Concessione di patrocinio con contributo per l'iniziativa "Prevenire e contrastare il fenomeno del cyberbullismo contro i disabili" organizzata da C.I.R.A.H. - Centro Internazionale Ricerche per l'autosufficienza di persone con disabilità di Milano, in programma il 13 marzo 2015'. 5) Revoca della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza 14 settembre 2015 n. 372 'Concessione di patrocinio con contributo per l'iniziativa "Regata per velisti disabili motori" organizzata da Hyak Onlus di Bogliaco (BS), in programma dal 17 al 18 ottobre 2015'. Svolte. Approvata. PATROCINI CON CONTRIBUTO 6) Concessione di patrocinio con contributo del Consiglio regionale all'iniziativa 'Esposizione mostra "Mossi da uno Sguardo. Dalla Sagrada Familia all'Abbazia di Morimondo, storia di un'amicizia"' organizzata dall'Associazione Amici Centro Culturale Shalom di Abbiategrasso (MI), in programma dal 20 marzo al 25 aprile 2016. 7) Concessione di patrocinio con contributo del Consiglio regionale all'iniziativa 'Premio letterario "Angelo e Angela Valenti" XXIII edizione 2016' organizzata dall'Associazione "Famiglia Agirina" di Milano, in programma dal 1 marzo al 16 ottobre 2016. | | | | | | | |
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