| | | | Maroni: generatore automatico di "legittimo impedimento". | | | Referendum Lombardia: persi due anni e miliardi di euro. | | Pedemontana ancora in alto mare, fermiamola subito! | | | Regione Lombardia difenda la sua autonomia nel combattere "azzardopoli". | | Taglio ai costi del Consiglio regionale: si deve fare di più. | | | Il 6 maggio #OraToccaANoi fa tappa a Bergamo - Scriviamo il programma per una Lombardia a 5 stelle. | | Questa settimana il Consiglio regionale della Lombardia ha discusso di: Dati sanitari dei lombardi a IBM: Maroni succube del Governo Maroni, succube del Governo, vuole regalare i dati sanitari dei lombardi a una multinazionale. In perfetto stile renziano, cerca di fare accordi sulla pelle dei cittadini per poi rivenderli come grandi risultati. Oggi la sua giunta non ha risposto alla all'interpellanza M5S che chiedeva chiarimenti sull'accordo con il Governo per la cessione gratuita dei dati epidemiologici dei cittadini a IBM. La Lombardia non può subire passivamente le scelte del Governo di Roma. Stiamo parlando di dati sanitari, i dati sensibili per eccellenza. Dati preziosi, che non possono essere ceduti gratuitamente a una multinazionale che li elaborerebbe esclusivamente per il proprio business. La privacy dei lombardi viene prima di qualsiasi accordo del Governo Renzi-Gentiloni e della propaganda di Maroni. Stefano Buffagni – Portavoce Regionale del M5S Lombardia Difensore regionale: mercato del pesce sulle nomine. Scadenze non rispettate. "Abbiamo di fronte un Consiglio Regionale totalmente incapace di rispettare le scadenze delle nomine che, puntualmente, diventano oggetto di un mercato del pesce che dura mesi e non consente agli organi di potersi insediare. Il Difensore Regionale è una figura fondamentale per la tutela dei diritti e degli interessi di cittadini, associazioni, comitati e imprese, ed e' stata anche una figura importantissima per noi consiglieri regionali al quale nostro malgrado, molte volte, siamo stati costretti a rivolgerci per tutelare il nostro diritto di accesso, davanti al silenzio della politica e delle istituzioni che ci hanno negato la possibilità di accesso ai documenti amministrativi. Una carica molto ambita per via dell'indennità pari a quella dei consiglieri regionali. Uno di quegli incarichi che fa gola ai partiti per incaricate "gli amici di partito" non certo chi ha un CV di competenze specifiche per ricoprire quel ruolo. Oggi in Aula ci sono state 4 votazioni andate tutte a vuoto con un entusiasmante testa a testa fra le "prime scelte" della maggioranza: Richard Rizzi e Carlo Lio, entrambe nomine care a Forza Italia. Rizzi ha un cv tutto politico per via "dinastica" ed è noto alle cronache per essere un "sistemato" dall'ex Vice Presidente Mantovani su "esplicita richiesta di Berlusconi", il secondo già segnalato dal M5S come incandidabile per assenza di titolo di studio (licenza media) adeguato alla funzione che dovrebbe ricoprire. Se queste candidature sono la "prima scelta" della maggioranza alla carica di Difensore Regionale, siamo in una botte di ferro!" così Iolanda Nanni, capogruppo del M5S Lombardia, commenta il rinvio, dopo quattro votazioni che non hanno raggiunto la maggioranza qualificata, della nomina del Difensore regionale. Sicurezza stradale e piste ciclopedonali: il ritardo di Sorte rischia di far perdere 2 milioni di euro alla Lombardia. È ancora in stand by il finanziamento statale di quasi due milioni di euro alla Lombardia per realizzare e mettere in sicurezza piste ciclabili, realizzare percorsi pedonali e ciclopedonali, e per interventi sulla mobilità sicura e sostenibile che il M5S aveva sbloccato a Roma a gennaio 2017. Con un'interpellanza regionale la capogruppo del M5S Lombardia Iolanda Nanni ha chiesto a Sorte se avrebbe presentato un programma di interventi per usare questi 2 milioni in favore dei comuni lombardi e se Regione Lombardia intendeva mettere a disposizione ulteriori propri cofinanziamenti per gli interventi di messa in sicurezza delle piste ciclopedonali ed attraversamenti stradali. Sorte ha risposto oggi in Aula che non è stato presentato (ma si intende farlo entro la scadenza del 1 luglio 2017) un programma di interventi perché la Regione sta ancora studiando i dati dell'incidentalità stradale di ciclisti e pedoni per investire le risorse sui comuni più a rischio incidente". Nanni dichiara: "Mancano solo 70 giorni e poi i 2 milioni torneranno a Roma e spariranno per sempre nel mare magno del bilancio statale. L'Assessore Sorte non fa che lamentarsi dei tagli di Roma e non vorremmo che, proprio ora che la Lombardia ha a disposizione risorse statali per 2 milioni di euro, li rimandi al mittente con buona pace della sicurezza stradale per ciclisti e pedoni lombardi. Sorte si deve dare una mossa anche perché gli investimenti regionali sulla sicurezza di ciclisti e pedoni in Lombardia sono rasenti lo ZERO assoluto e perdere questi fondi statali sarebbe un peccato mortale. Iolanda Nanni – Capogruppo M5S in Regione Lombardia La Lombardia si impegna a sostenere i sistemi bibliotecari delle province. Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, con l'astensione del Movimento 5 Stelle, una legge che prevede interventi di sostegno per i sistemi bibliotecari della Città Metropolitana di Milano. L'assemblea ha approvato anche un Ordine del Giorno del M5S che impegna la Lombardia alla riallocazione in capo alla regione "delle funzioni amministrative delle politiche culturali per le biblioteche di tutte le province lombarde". Ovviamente, dopo anni di tagli, siamo assolutamente favorevoli al rilancio dei sistemi bibliotecari di Città Metropolitana. La cultura è una risorsa strategica fondamentale per lo sviluppo e merita tutto il sostegno della Lombardia. Purtroppo rimane aperto il nodo delle risorse e da qui la nostra astensione sul provvedimento. Maroni stanzia fondi solo per quel che resta del 2017, e, al momento, non sono previsti finanziamenti per i prossimi due anni. Senza nessuna idea dei finanziamenti che avranno a disposizione le biblioteche non possono programmare le attività o potenziare l'offerta con l'obbiettivo di crescere in attrattività. Siamo soddisfatti comunque dell'approvazione di un nostro ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a valutare di riprendersi le competenze amministrative sui sistemi bibliotecari ora delegate alle province, esattamente come ha fatto con questo provvedimento per la Città metropolitana. Può essere utile in termini di riorganizzazione del sistema, efficientamento e per un accesso a maggiori risorse. Negli ultimi anni le province hanno faticato a sostenere le biblioteche o le hanno abbandonate al loro destino". Andrea Fiasconaro – Portavoce Regionale del M5S Lombardia Il Consiglio regionale si chiude a causa della partita di calcio "I lavori del consiglio regionale si sono interrotti a metà con il fuggi fuggi dei consiglieri regionali di maggioranza a causa della partita di calcio. M5S, PD e Fratelli d'Italia, nonostante siano le 20, hanno chiesto di prolungare la seduta ma la Maggioranza non ha sentito ragioni. E' una vergogna, siamo pagati per risolvere i problemi dei lombardi. Comprendiamo l'affetto per la maglia, che è pari, per la maggioranza dei consiglieri a quello per le poltrone, ma il disprezzo per i doveri istituzionali è un insulto ai cittadini", così Iolanda Nanni, capogruppo del M5S Lombardia. | | Il lavoro delle Commissioni consiliari | | I Programmazione e Bilancio La I Commissione questa settimana si è riunita sia mercoledì 19 sia giovedì 20. Mercoledì 19 la Commissione ha votato gli emendamenti presentati agli articoli di competenza del PDL 339 – Legge di semplificazione 2017. Il Movimento 5 Stelle, pur condividendo il contenuto di alcuni emendamenti, si è espresso poi con voto contrario sul provvedimento complessivo. Nella seduta di giovedì 20, la Commissione ha invece votato – in sede deliberante- la proposta di risoluzione concernente la partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia alla procedura prevista dal protocollo n. 2 sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità, in merito alla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'applicazione della direttiva 2006/123/CE (Direttiva Bolkestein) relativa ai servizi del mercato interno). Il Movimento 5 Stelle si è espresso con voto di astensione. IV Attività produttive e occupazione Nella seduta di giovedì 20 aprile 2017, si è svolta l'audizione in merito alla decisione dell'INPS di chiudere la sede della zona di via Pola a Milano, motivata da logiche di sostenibilità economica. Corale l'opposizione delle Organizzazioni sindacali alla chiusura di una sede storica dell'area metropolitana milanese e, in generale, al processo di riorganizzazione in atto delle sedi INPS, che andrebbe ad incidere negativamente sulla qualità e sull'accessibilità dei servizi offerti ai tanti utenti che si vedranno costretti a recarsi presso le sedi più periferiche, con conseguenti problemi di intasamento degli uffici. La Commissione si è impegnata a monitorare gli impatti del processo di riorganizzazione. A seguire, un rapido aggiornamento sulle azioni di Regione Lombardia rivolte al termalismo, sia nell'ambito del Welfare, che dello Sviluppo economico, in particolare nel settore del turismo. Fra i punti affrontati, la necessità di istituire un marchio di qualità regionale, la promozione turistica delle terme, l'inserimento delle cure termali nel piano sanitario, la formazione dei medici di base. Prevista audizione con Explora. Infine, si è svolta l'audizione in merito alla situazione occupazionale della Medtronic Invatec SpA, di Roncadelle (BS) e Torbole Casaglia (BS), con la proprietà, Confindustria, i Comuni di Roncadelle e di Torbole Casaglia, la Provincia di Brescia e le Organizzazioni sindacali. La Invatec opera nel settore del biomedicale e nel 2010 è stata acquistata dalla multinazionale statunitense Medtronic. Dopo circa un anno la nuova proprietà annunciava un piano industriale per la dismissione di alcune produzioni e lo spostamento di altre attività in Messico, avviando processi di uscita di lavoratori in modo volontario e nel contempo utilizzando ammortizzatori sociali. Il 24 marzo 2017 l'azienda ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per 125 lavoratori dichiarati esuberi rispetto al piano strategico di cessare la produzione presso gli stabilimenti di Roncadelle e Torbole di Casaglia. Attualmente il numero degli esuberi si è ulteriormente ridotto a 113 unità. I sindacati hanno proposto la riduzione dell'orario di lavoro per ridurre il numero degli esuberi e richiesto l'utilizzo di politiche attive per la riqualificazione e la ricollocazione dei lavoratori. L'azienda si è mostrata disponibile, con l'intermediazione dell'Agenzia regionale per il lavoro, a valutare le proposte sindacali volte al contenimento degli impatti occupazionali. V Territorio e infrastrutture Inizio della seduta di Commissione. All'ordine del giorno c'è sia la trattazione della modifica alla legge regionale n.31/2014 ("Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato"), sia la proposta di integrazione del Piano Territoriale Regionale (per il recepimento della legge 31/2014). Durante la discussione, ogni gruppo politico ha avuto la possibilità di introdurre e presentare alcune riflessioni di carattere generale relative alla tematica del consumo di suolo. Nel dibattito è intervenuta la Consigliera Silvana Carcano la quale, nella parte conclusiva dell'intervento, ha attaccato duramente la maggioranza accusandola di aver adottato delle scelte sbagliate in materia di contrasto reale al consumo di suolo. Nelle prossime sedute proseguirà il dibattito relativo alla modifica della legge 31/2014 poiché tale provvedimento dovrà essere portato in approvazione in Consiglio Regionale entro poche settimane (per il 16 maggio), riducendo enormemente lo spazio per il dibattito. Audizioni con ANAS, Provincia di Monza e Brianza, Comuni di Monza e Muggiò, Comitato HQ Monza San Fruttuoso 2000 in merito a criticità inerenti alla realizzazione dell'innesto sulla Valassina tra SP 6 e SS 36 in territorio del Comune di Monza. | | | | | | | |
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