| | | In Lombardia serve un vero Reddito di cittadinanza | | La Giunta regionale lombarda ha approvato le prime cinque azioni sperimentali per il cosiddetto reddito di autonomia, che di fatto inizia oggi con 50 milioni di euro disponibili fino alla fine dell'anno e altri 200 milioni nel 2016. "Le misure di sostegno ai cittadini in difficoltà sono un contributo diretto della presenza del Movimento 5 Stelle nelle Istituzioni che ha posto un problema politico trascurato dai partiti e cioè quello delle nuove povertà. Certo le misure sul reddito approvate dalla Giunta sono deboli, spezzettate e rischiano di escludere centinaia di migliaia di lombardi che versano in condizioni di difficoltà: in Lombardia c'è urgenza e necessità di introdurre il reddito di cittadinanza in modo strutturale e che risponda in toto alle difficoltà dei nuclei familiari più deboli", lo afferma Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia. "La tutela delle persone in difficoltà deve essere prioritaria in Lombardia; dal Governo arrivano infatti solo tagli e misure frammentarie e elettoralistiche come gli 80 euro di Renzi. Per questo va rinnovato l'impegno al tavolo regionale sul reddito di cittadinanza che fin qui non ha fatto passi avanti. E' inaccettabile che disoccupati, giovani e cinquantenni senza lavoro e pensionati che non raggiungono la soglia minima siano abbandonati a loro stessi", conclude Violi. | | Enti bilaterali: M5S chiede trasparenza | | Lunedì 21 settembre, i portavoce del M5S Emiliano Abbati (consigliere nel Comune di Paderno Dugnano), Silvana Carcano (Regione Lombardia) e Claudio Cominardi (Camera dei Deputati), insieme ad alcune lavoratrici addette mensa, dipendenti di una delle aziende che hanno in appalto il servizio di Milano Ristorazione, ai rappresentanti dell'Unione Sindacale di Base della Lombardia, hanno fatto visita alla sede di un gruppo di enti bilaterali tra i quali Ebtpe e Ebiter, con lo scopo legittimo, in qualità di rappresentanti delle istituzioni, di farsi consegnare i bilanci o i registri contabili dei due enti. Ma la tensione è salita subito alle stelle, tant'è che è stata necessaria la presenza di venti agenti della polizia di stato e degli uomini della Digos e della Questura per poter parlare con i responsabili degli enti. Oggi sono passate già due settimane da quella mattina di tensione e ancora i documenti non arrivano e gli Enti Bilaterali appaino sempre più come istituti inavvicinabili e oscuri, che hanno tutto l'interesse per continuare a rimanere tali. Cosa hanno da nascondere questi enti? Perché, nonostante non abbiano l'obbligo rendere i documenti consultabili, hanno negato con tale forza il confronto con i nostri, con l'atteggiamento di chi sa di non avere la coscienza pulita? Ve lo spieghiamo noi il perché. Quella dei sindacati è una lobby che solo in minima parte si finanzia con le quote degli iscritti. Il grosso del "bottino" lo fa tramite gli Enti Bilaterali, istituti privati costituiti pariteticamente dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro. Obbiettivo di questi enti sono le attività come la formazione professionale e di sicurezza del lavoro tramite l'erogazione di prestazioni assistenziali ai lavoratori, le certificazioni dei contratti di lavoro e le conciliazione. Se poteste accedere ai registri degli Enti Bilaterali queste prestazioni sono raggruppate nei registri sotto le voci "quote di assistenza contrattuale" o "gettoni di presenza". Ad esempio analizzandole cifre della Filcams, sindacato di categoria della Cgil, si scopre che, come riportato in un articolo del Fatto Quotidiano (link) , "i ricavi per contributi sindacali, le tessere, ammontavano a 1,7 milioni di euro mentre quelli per le "quote di assistenza contrattuale" erano molto più alti, 2,15 milioni e 685 mila euro provenivano da "gettoni di presenza". Solo il 37 per cento delle entrate, quindi, proveniva dalle tessere degli iscritti, meno della metà del totale." In totale, per quanto riguarda i contratti del Commercio e del Terziario, – riporta ancora il Fatto Quotidiano – i 2,15 milioni vanno moltiplicati per tre, anche per Cisl e Uil, e poi per due considerando la parte datoriale: un business da 15 milioni di euro che entra nelle tasche dei sindacati grazie alla pratica del "silenzio assenso". Se non si vuole che il sindacato prelevi la tassa, è il dipendente a dover mettere per iscritto il rifiuto, ma ovviamente sono in pochissimi a saperlo! Una cosa è certa: questi enti bilaterali sono un sistema ben congegnato e confuso di sigle, organismi, cariche difficilmente districabili. Dato che sono regolati dal diritto privato non sono soggetti a particolari controlli, e in un contesto simile è facile farsi scappare la mano. Proprio per questo, il M5S vuole vederci chiaro. A questo punto ad ogni livello istituzionale i pentastellati andranno a fondo della questione per mettere fine a questa mangiatoia senza fine sulla pelle di chi lavora! | | Viaggio Anch'io, la campagna di M5S Lombardia | | Il MoVimento 5 Stelle della Lombardia si è attivato per raccogliere le testimonianze di una tra le fasce di persone più fragili della nostra società: i disabili. Al giorno d'oggi ogni disabile dovrebbe avere la possibilità di muoversi liberamente nelle nostre città, al pari di qualunque altro cittadino. Eppure sono ancora tantissimi gli ostacoli, spesso insormontabili, che queste persone devono superare per fare azioni normali come prendere un autobus, andare in posta, entrare in banca o semplicemente fare la spesa. Per questo abbiamo deciso di "dare una svegliata" alla giunta, perché si attivi per fare in modo che le cose cambino, una volta per tutte! Anche perché esiste una legge regionale che specifica come almeno il 10% degli oneri di urbanizzazione raccolti dai comuni debbano essere utilizzati per l'abbattimento delle barriere architettoniche nel comune stesso. Ma se ci sono tante persone in difficoltà che continuano a segnalarci problematiche relative alla propria mobilità, forse questa legge non viene presa alla lettera dalle amministrazioni locali. Mandateci il vostro video o la vostra segnalazione all'indirizzo videom5slombardia@gmail.com, le raccoglieremo e le pubblicheremo sui nostri canali: aiutateci a passare parola! VIDEO | | Il Consiglio regionale si è riunito martedì 6 ottobre per discutere atti di indirizzo e controllo. Tra questi: Scandalo Volkswagen. Il Consiglio regionale ha approvato una mozione sul caso Volkswagen del M5S Lombardia, abbinata a una mozione del Patto Civico, che richiede che la Regione Lombardia si attivi per ripristinare il pieno rispetto delle norme sulle emissioni delle auto, di agire in tutte le sedi per avviare controlli rigorosi sull'omologazione delle auto, norme più stringenti in materia di informazioni agli acquirenti di automobili e maggiori investimenti per ridurre l'inquinamento dai mezzi di trasporto privati. Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia, dichiara: "Siamo di fronte a una vera e propria truffa di una casa automobilistica che ha abusato della fiducia dei consumatori e che ha fatto una operazione di "taroccamento" dei dati delle emissioni. Siamo soddisfatti che la Regione si è impegnata a intraprendere ogni azione possibile di risarcimento danni sia per i cittadini lombardi truffati che per se stessa, visti i danni causati all'ambiente. E' opportuno colpire duro tutte quelle azioni che peggiorano l'ambiente, il superamento dei limiti di inquinamento dell'aria è una costante ogni anno per i lombardi, con extracosti per la salute intollerabili. Chi truffa deve pagare". VIDEO Gender. Il M5S Lombardia ha votato contro la mozione della Lega Nord sulle fantomatiche teorie del gender e il loro insegnamento nelle scuole lombarde. Paola Macchi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia, dichiara: "In Consiglio regionale la Lega Nord sta perdendo tempo a spese dei lombardi. Si insiste nel parlare di una teoria inesistente: non ha teorici di riferimento né un supporto bibliografico utile se non scritto da coloro che la contestano. La teoria gender è un'enorme montatura utile a fare terrorismo psicologico che confonde elementi come il rapporto tra sessi, la pianificazione familiare, l'educazione sessuale a scuole e le nuove famiglie lgbt che meritano diritti. E' un minestrone assurdo e se vogliamo davvero proteggere i nostri figli dovremmo proteggerli dalle panzane dei politici e dalle falsificazioni del dibattito pubblico. L'educazione sessuale e l'educazione all'accettazione di ogni diversità a scuola oltre che utile è fondamentale per costruire una convivenza civile". Iolanda Nanni, consigliere M5S Lombardia, ha chiesto il voto segreto e attaccato duramente la maggioranza: "Sono indignata, invece di parlare di case popolari, di sfrattati, di trasporti pubblici allo sfascio e di trasparenza noi siamo qui a parlare di cazzate. Siete degli agenti di disinformazione di massa. Il vostro delirio ideologico, la vostra bieca propaganda fondata sulla paura, è solo ostacolo alle politiche di parità di genere e vi serve per continuare a discriminare chi ha un orientamento diverso dal vostro". VIDEO - VIDEO1 Trasparenza Trenord. Il M5S Lombardia ha presentato in Aula una mozione ( SCARICA QUI) per chiedere un impegno della Giunta a porre in essere tutte le azioni e iniziative necessarie affinché sia garantita la trasparenza di TRENORD, FerrovieNord e della holding FNM, nonché il pieno diritto all'accesso agli atti da parte dei Consiglieri Regionali. La consigliera regionale del M5S Iolanda Nanni, prima firmataria della mozione dichiara: "Da inizio legislatura a oggi, non facciamo che ricevere risposte negative da Trenord, FNM o Ferrovie Nord di fronte alle nostre legittime richieste di accesso agli atti. Ciò, oltre che indice di scarsa trasparenza, è inammissibile perché non ci consente di monitorare e controllare l'operato di enti e società partecipate da Regione Lombardia, direttamente o indirettamente, cosa che rientra fra le nostre funzioni istituzionali. Ci siamo visti costretti a portare in Aula la questione della trasparenza, rivolgendoci al Governatore Maroni e alla Giunta affinché sia preso un impegno nero su bianco che renda concreto e possibile lo svolgimento delle nostre funzioni di controllo su aziende che si occupano di un servizio pubblico essenziale alla popolazione lombarda, come quello dei trasporti, e che ricevono vagonate di milioni di euro da Regione Lombardia". "La votazione – continua Nanni – ha visto 21 consiglieri a favore, 14 astenuti e ben 18 contrari e ciò nonostante non è passata! E' significativo che ben 14 consiglieri della maggioranza, fra cui anche il Presidente della Commissione Trasporti, che spesso per primo si lamenta dei treni, abbiano votato "contro se stessi" cioè in maniera contraria alla trasparenza degli atti di società ai quali essi per primi dovrebbero poter accedere. Significativo il voto contrario dell'Assessore Sorte che predica bene ma razzola male dato che, nonostante i guai continui di TRENORD, non fa nulla per orientare l'indirizzo dell'azienda a una maggiore trasparenza e addirittura ci invita a fare un esposto alla Procura per diniego di accesso agli atti, il che espone al ridicolo, dato che il diniego non è un reato". "È evidente che Consiglio Regionale e Giunta non facciano della trasparenza la loro bandiera, ma è anche palese che il loro voto contrario o di astensione va in direzione di una legittimazione attiva delle politiche di FNM, TRENORD e FerrovieNord, senza alcuna preoccupazione di verificare come si spendano milioni di euro pubblici per foraggiare aziende che, come TRENORD, hanno visto recentemente la Guardia di Finanza nei propri uffici per controlli e che fanno viaggiare i pendolari lombardi in condizioni sempre più degradanti" conclude la consigliere regionale. | | IV Attività produttive e occupazione In apertura, audizione con gli esercenti del noto ristorante Life "Il Triciclo" srl, in merito ad un querelle con il Comune di Legnano, nata da una dubbia interpretazione amministrativa della normativa regionale in materia di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla l.r. 6/2010 e alle sue possibili ricadute sugli operatori del settore. Impegno della Commissione a sollecitare l'Assessorato e la DG competenti a fornire chiarimenti. A seguire, audizione con le OO.SS. del trasporto pubblico locale e il rappresentante della provincia di Pavia, in merito alle ricadute occupazionali e sociali conseguenti alla gara indetta dall'amministrazione per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale per la provincia di Pavia. Dal capitolato di gara risulterebbero 100 esuberi e la mancata previsione delle clausole sociali richieste dalla l.r. 6/2012 per il mantenimento dei livelli occupazionali, in caso di affidamento dei servizi di t.p.l. con trasferimento di personale. Dura la critica del M5S ai tagli decisi unilateralmente dall'amministrazione provinciale, sulla base di valutazioni discutibili di cui si richiede un riscontro documentale. La Commissione si riserva di fare una verifica giuridica in merito. Segue un primo confronto politico sugli emendamenti proposti al Pdl 246 (recante modifica e integrazione alla l.r. 18 novembre 2003, n. 21 "Norme per la cooperazione in Lombardia"), attraverso l'illustrazione dei punti interessati dalle proposte di emendamento finora presentate dai vari gruppi consiliari. Rinviata a giovedì prossimo la votazione del testo. In chiusura, audizione in merito alla situazione Officine Grandi riparazioni di Sermide (MN), con i rappresentanti delle parti sociali e delle istituzioni coinvolte. La struttura di Sermide, di proprietà di Regione Lombardia, è utilizzata dal comparto ferroviario emiliano per la manutenzione dei treni. Attualmente è in corso l'affidamento tramite gara del servizio manutenzione di tutto il comparto regionale. Regione Emilia Romagna sta valutando la fattibilità e sostenibilità di un progetto di sviluppo di OGR. Una volta conclusa la gara, bisognerà capire se il vincitore sarà pronto a fare gli investimenti necessari. Regione Lombardia dovrebbe farsi carico dell'adeguamento anti-sismico entro il 2016, un piano da 1,6 milioni, di cui 300 a carico di Regione Emilia Romagna. Si tratta di correlare questo investimento con una concreta prospettiva di sviluppo del sito. Il M5S richiede maggiori certezze in ordine alle tempistiche. Impegno della Commissione a costituire un tavolo tecnico per valutare la fattibilità degli interventi volti allo sviluppo della struttura. V Territorio e infrastrutture In sintesi la riunione della Commissione Territorio e Infrastrutture: - 15:00 - Inizio con le comunicazioni del Presidente rispetto ai provvedimenti e contenuti delle prossime sedute. In particolare si segnala che tutte le audizioni relative all'Autostrada Pedemontana sono previste per la seduta del 22 ottobre 2015; - Espressione del parere della Commissione in merito al PAR 74 ("REGOLAMENTO REGIONALE :DISCIPLINA DELLA GESTIONE DEL DEMANIO LACUALE E IDROVIARIO E DEI RELATIVI CANONI DI CONCESSIONE (ARTICOLI 50 E 52, L.R. 6/12)"); durante la discussione i consiglieri di minoranza hanno evidenziato alcune criticità e richiesto chiarimenti rispetto a contenuti specifici dell'articolato (i quali hanno trovato risposta sia da parte del relatore del provvedimento sia da parte dei funzionari della DG Infrastrutture); M5S si è astenuto; - Presentazione da parte del relatore (cons. Anelli) e del Dott. Fossati (Unità Organizzativa Difesa del suolo) dei principali contenuti concernenti il PDL 266 (REVISIONE DELLA NORMATIVA REGIONALE IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO E DI GESTIONE DEI CORSI D'ACQUA); a conclusione della presentazione il cons. Anelli e il Presidente Sala hanno istituito ufficialmente un tavolo di lavoro dedicato alla disamina del presente PDL; - 16:30 - Audizione con l'Associazione Amici Parco Nord e del Comitato "Acque Pulite – L'alternativa alle vasche" in merito ai progetti concernenti la vasca di laminazione nel Parco Nord; gli audito hanno espresso le proprie criticità nei confronti del piano alluvioni di AIPO, in particolare per quanto riguarda le vasche di laminazione ingenerale e il progetto specifico di vasca di laminazione previsto per il Parco Nord; VI Ambiente e protezione civile Si sono svolte audizioni su: Bosco di Vanzago (MI) all'interno del Parco Sud Milano, in merito ad un nuovo procedimento avviato dal Settore Rifiuti Bonifiche ed Autorizzazioni Integrate Ambientali; il progetto Interconnector Itaia-Svizzera (elettrodotto) che passerà dal comune di Settimo milanese; la ditta GRID Srl per l'illustrazione del progetto ET Green, relativo alla bonifica dell'amianto su edifici pubblici. VII Cultura istruzione formazione comunicazione Giovedì si è svolta le seduta della VII Commissione incentrata sulle tematiche europee in materia di gioventù. La Commissione ha discusso in merito ad una proposta di risoluzione in I Commissione inerente la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni sul "Progetto di relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull'attuazione di un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù per il 2015". Il Movimento 5 Stelle in merito ha inviato alla VII Commissione delle puntuali osservazioni in linea e per sostenere l'attività del Movimento 5 Stelle in Europa. In particolar modo si è cercato di puntualizzare, tramite questa risoluzione che: 1) si deve evitare l'ingresso delle imprese private nel sistema decisionale dell'istruzione pubblica; 2) ci deve essere un maggior impegno, da parte delle istituzioni, per promuovere e garantire una cittadinanza attiva dei giovani nell'elaborazione delle politiche dell'Unione Europea; 3) si deve sviluppare una democrazia locale e diretta attraverso lo sviluppo di strumenti di facile utilizzo per i giovani mirati ad aumentare la partecipazione politica; 4) deve esserci maggior impegno da parte di Regione Lombardia per promuovere e rendere facilmente accessibili tutti i programmi di finanziamento previsti per i giovani; 5) lo spirito imprenditoriale che si vuole promuovere nelle scuole deve essere orientato ad un'imprenditoria che tutela i diritti sociali e umani, i diritti dei lavoratori e l'ambiente e che non mira invece ad insegnare uno spirito imprenditoriale orientato al capitalismo. Il Presidente della VII Commissione ha ritenuto che le argomentazioni portate dal Movimento 5 Stelle sono "cose ovvie" e pertanto non è necessario puntualizzarle, il Consigliere Andrea Fiasconaro ha dichiarato che porterà nuovamente questi punti all'attenzione del Consiglio Regionale in fase di votazione della Risoluzione in Aula, in quanto non sono così "scontate" e serve puntualizzare sugli aspetti di cui sopra poiché il documento verrà inviato alla Giunta Regionale, al Parlamento e al Comitato delle Regioni per indirizzare le politiche e le azioni future in materia di gioventù. Il Movimento 5 Stelle si è Astenuto al voto della Risoluzione. VIII Agricoltura montagna foreste parchi Discussione sugli emendamenti al pdl 250 sul Diritto al cibo. Quelli presentati da M5S vanno ad integrare il progetto di legge estendo il concetto di diritto al cibo e soprattutto puntando a ridurre lo spreco di cibo lungo tutta la filiera agroalimentare. Quello su cui M5S punta è eliminare lo spreco, quindi intervenire su tutta la filiera: dalla produzione alla distribuzione fino al consumo. Proponiamo quindi di inserire un modello di agricoltura sostenibile. La maggioranza, NCD in particolare, invece punta soprattutto a redistribuire le eccedenze alimentari, senza quindi intervenire sulla riduzione alla fonte. C'è stata pertanto una forte discussione, che ha non ha portato al voto, che è stato rimandato. Il PD, che dapprima si era mostrato favorevole alla nostra visione, ha fatto marcia indietro. Commissione speciale rapporti con la Confederazione elvetica Giovedì 8 ottobre 2015, si è svolta l'audizione con i rappresentanti di Confindustria, Confapi, Confcommercio, ACLI Lombardia, per raccogliere ulteriori spunti e osservazioni utili da inserire nella proposta di risoluzione che verrà abbinata all'Intesa siglata tra Regione Lombardia e Cantone Ticino per rafforzare la collaborazione e lo scambio di informazioni tra i due paesi in vari settori, approvata nella seduta di Commissione dello scorso 24 settembre 2015. | | Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale | | L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale si è riunito l'8 ottobre per discutere di quattro delibere relative a patrocini gratuiti, sul quali il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Eugenio Casalino si è astenuti, e a titolo oneroso, sui quali l'M5S ha votato contro. M5S attende una revisione dei regolamenti sui patrocini. | | | | | | | |
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