| | | Lavori consiglio regionale fermi: "i partiti bivaccano in Lombardia" | | "E' ora di finirla con il bivaccare dei partiti in Regione Lombardia. I lavori sono fermi, il consiglio regionale fa finta di riunirsi, non si contano gli errori e le scorrettezze nei passaggi dei progetti di legge nelle Commissioni, mentre decine di proposte importanti del Movimento 5 Stelle vengono sistematicamente ignorate: dai progetti di legge sulla cannabis terapeutica, al testamento biologico, dal reddito di cittadinanza lombardo alla mobilità", così Iolanda Nanni, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia. "Questa settimana è saltata – continua Nanni - la legge sulla cartellonistica stradale, slittata anche la sanatoria sui seminterrati, altra legge lacunosa, irrisa anche dalla Giunta per le sue gravi criticità, già denunciate in Commissione dal M5S. E martedì prossimo discuteremo la legge monca sul cyberbullismo poiché il PD, opposizione solo di facciata, ha voluto salvare la maggioranza da un'ennesima figuraccia. Non ci siamo infine sul fattore di famiglia lombardo bloccato dai veti incrociati di Lega Nord e Forza Italia. La Lombardia di Maroni è fuori controllo: nelle prossime settimane saremo chiamati a discutere di temi secondari agli interessi dei lombardi, come il contrasto ai cinghiali o le reti escursionistiche. Per carità, sono temi importanti, ma dove sono i provvedimenti per il rilancio del lavoro, dov'è il reddito di cittadinanza e il sostegno alle PMI?". | | Arac, l'anticorruzione maroniana è già opaca a 6 mesi dalla nascita | | "Non possiamo manco fare un'ispezione", con queste parole pronunciate nel corso di un'audizione di presentazione del rapporto semestrale sulle attività di ARAC, Francesco Dettori, presidente dell'Agenzia regionale anticorruzione, nominato dal Governatore Maroni, mette una pietra tombale sulle possibilità dell'ente di sviluppare un lavoro concreto in Regione. Dispiace sottolinearlo, ma noi lo abbiamo denunciato sin da subito. Sull'inutilità di ARAC, infatti, un ente strumentale voluto dal governatore per nascondere gli arresti di suoi consiglieri, assessori, presidenti di commissioni, noi del M5S ci siamo più volte espressi. La riunione della Commissione è stata però un'utile occasione per sollecitare Dettori su diverse criticità emerse a pochi mesi dalla istituzione dell'agenzia, che costerà, stando alle previsioni di Dettori, almeno 350 mila euro ogni 6 mesi a cui andranno aggiunti i costi, non ancora quantificati, per i consulenti esterni (come ipotizza la stessa relazione). Ho insistito sull'autonomia e l'indipendenza dell'ente, perché è chiaro che Arac è un comitato sottoposto gerarchicamente alla Giunta come ha confermato la stessa ARAC: "Per quanto riguarda le ispezioni è vero, non abbiamo il potere ispettivo, ma lo possiamo avere facendo una richiesta al segretario generale della Giunta (ndr: quindi, o tutto passa da Turturiello oppure è tutto fermo). Ho chiesto, senza aver avuto risposta, le modalità con cui vengono assegnate le pratiche tra i componenti di ARAC. Se, infatti, risultano evidenti le competenze dei revisori e dottori commercialisti presenti, vorremmo avere maggiori informazioni sulla specializzazione dell'avvocato di ARAC, proveniente dalla Prefettura. Abbiamo anche chiesto di avere chiarimenti sulle indennità dei componenti poiché abbiamo il dubbio, non chiarito nemmeno dal Presidente di ARAC, che uno dei componenti dell'agenzia abbia avuto un incremento di indennità a bando chiuso a seguito di un emendamento della Giunta presentato e approvato nell'ultima sessione di bilancio. Non avendo ricevuto risposta chiara, verificheremo noi con chi di competenza. Ci auguriamo che non ci siano stati incrementi nemmeno per contributi previdenziali perché temiamo una difformità illegittima rispetto al bando pubblico, e sarebbe grave per un ente che deve essere cristallino e trasparente. Restano, infine, inevase anche altre nostre domande sulle attività di Arac: perché la relazione non allega quanto dichiara di aver fatto? Un elenco generico di ciò che avrebbe fatto non ci basta, vogliamo entrare nei dettagli, a questo servono le relazioni. Perché a fronte di criticità rilevate teoricamente da ARAC (che denunciamo da anni!) non esistono delle proposte concrete per rimediare a queste carenze? Il M5S Lombardia non può che ribadire l'inutilità di ARAC. L'anticorruzione si fa con la prevenzione e con la repressione. Da questo punto di vista ARAC non può nulla a livello preventivo, ha le mani legate dalla Lega che governa e che non ha nel suo DNA politico il concetto di prevenzione anticorruzione. E' l'emanazione di una giunta regionale che non ha la volontà politica di lottare contro la corruzione. Nessuna tolleranza poi per gli sprechi: a noi sta bene che si spendano soldi per l'anticorruzione, ma non buttati in un ente che non ha poteri e nessuna indipendenza, questo denaro finisce nel nulla. Silvana Carcano – Portavoce Regionale del M5S Lombardia | | Altro che "Nord sud ovest est", la campagna anni '90 del Pd è da "grande incubo | | La campagna regionale del PD nasce vecchia, come "Nord Sud Ovest Est", canzonetta degli anni '90 degli 883 alla quale si ispira e che peraltro è un inno alla ricerca di se stessi, indicativo per un partito flagellato dalle correnti interne che dovrebbe prima fare chiarezza sulla propria visione di Lombardia prima di presentarsi con un refrain così fuori tendenza. Per il centro-sinistra è come se oltre 20 anni, nel corso dei quali ha occupato i banchi di opposizione facendo scena muta, siano trascorsi invano. Al contrario ci sembra che la Lombardia abbia urgente bisogno di un governo al passo con i tempi, giovane di spirito e di idee. Se intendono fare un tuffo nel passato remoto, avrebbero fatto meglio a ispirarsi a un'altra hit degli 883, "Il grande incubo"! Inoltre sul fronte maggioranza, il compiacimento di Maroni per il terzo posto nella classifica Governance Poll 2016 è effimero poiché non ora, ma presto si dispiegheranno sui lombardi gli effetti delle riforme cardine del suo Governo: a partire dalla sanità dove ogni giorno assistiamo a reparti e punti nascita che chiudono, alle case popolari con un ente regionale che sta scoppiando nei propri debiti, per arrivare al trasporto pubblico locale dove i tagli al servizio e alla qualità di viaggio sui treni sono diretta conseguenza degli sprechi di danaro pubblico in opere inutili e devastanti come Pedemontana e Brebremi. E non dimentichiamo il tasso di povertà che da inizio legislatura era al 3,8% e passa al 4,6%; aumentano i poveri e aumenta il disagio sociale, categorie fragili che non sono certo state toccate dal sondaggio. Il rilancio della Lombardia è possibile solo con un'iniezione di modernità, innovazione, legalità e trasparenza: saranno questi i temi cardine al centro della proposta M5S per le prossime regionali. Iolanda Nanni – Capogruppo del M5S Lombardia. | | Questa settimana il consiglio regionale non si è riunito. | | I Programmazione e Bilancio Nella seduta di mercoledì 18 gennaio, sono stati nominati i relatori per il DOC 13 "Programma di lavoro della Commissione europea anno 2017" (la Commissione è referente su tale provvedimento) e per il PDL 326 "Mutamento delle circoscrizioni comunali dei Comuni di Arese e Bollate, nella Città metropolitana di Milano" (la Commissione è consultiva su tale provvedimento). A seguire, si è passati alla discussione del PDL 216 "Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber bullismo". Su tale provvedimento, il Movimento 5 Stelle ha votato a favore in VII Commissione, ma – nella votazione articolo per articolo- aveva espresso voto contrario sulla norma finanziaria, chiedendo che fossero previsti maggiori stanziamenti. La I Commissione ha ricevuto solo pochi minuti prima della seduta la norma finanziaria finale redatta dalla Giunta regionale. Nonostante la Commissione non abbia votato la norma finanziaria il PDL è stato comunque iscritto all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale martedì 24 gennaio. L'ultimo punto all'ordine del giorno riguardava il PDL 231 "Istituzione del fattore famiglia lombardo": si tratta di un provvedimento sul quale la stessa maggioranza fatica a trovare un accordo. Il Movimento 5 Stelle, il giorno precedente alla seduta della I Commissione ha inviato una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio regionale e ai Presidenti delle Commissioni consiliari, nella quale si sollevavano dei dubbi circa l'assegnazione alla I Commissione Programmazione e Bilancio di questo PDL che non prevede oneri a carico del bilancio regionale. Nella stessa lettera, si invitava anche a prendere in considerazione la designazione di altre Commissioni, oltre la III (Sanità e Politiche sociali), come consultive sul provvedimento. In conclusione, è stato deciso di ricalendarizzare il PDL 231 per l'Aula e, di conseguenza, per la Commissione, alla fine di febbraio, al fine di procedere ad una più adeguata istruttoria che dia anche la possibilità di audire i diversi soggetti interessati. II Affari Istituzionali La seduta di mercoledì 18 gennaio si è svolta congiuntamente con la Commissione speciale Antimafia. Questo poiché sono stati auditi i componenti di ARAC sulla relazione riguardante l'attività semestrale di tale organismo. Il Movimento 5 Stelle ha fatto presente le proprie forti perplessità riguardanti diversi profili di ARAC, a partire dai costi elevati (1 milione di Euro circa) e riguardanti anche la poca autonomia e indipendenza riconosciuta ad ARAC che, ricordiamo, non è un'Autorità, ma un Agenzia. III Sanità AUDIZIONE con i Presidenti delle Comunità Montane Valle Sabbia e Parco Alto Garda Bresciano ed una rappresentanza dei Sindaci delle rispettive Comunità Montane in merito alle problematiche relative al Presidio Ospedaliero di Gavardo Il Presidio Ospedaliero di Gavardo con PS, Rianimazione ed Unità Coronarica è via via diventato il punto di riferimento per la sanità di un ampio ambito territoriale (Valle Sabbia, Medio ed Alto Garda) caratterizzato da: complessità orografica, criticità nelle distanze, nella viabilità, nei collegamenti e carenza di infrastrutture. Purtroppo a causa dell'assenza dell'Emodinamica, la stragrande maggioranza dei residenti nel bacino dell'Ospedale di Gavardo, proveniente anche dalle zone più periferiche, con urgenze cardiologiche (dove anche solo pochi minuti nell'intervento sono fondamentali) è trasportata direttamente con il 112 presso le strutture sanitarie di Brescia. E' necessario che Gavardo sia concepito come un Presidio completo e qualificato e quindi si chiede l'apertura anche dell' Emodinamica. Indagine conoscitiva "Fondazione Molina" (art. 42 Reg.) Punto sospeso in quanto c'è in corso l'indagine della Magistratura. PAR N. 117 "REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL TITOLO VIII, CAPO II, DELLA L.R. N. 33/2009 RECANTE NORME RELATIVE ALLA TUTELA DEGLI ANIMALI DI AFFEZIONE E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO". Illustrazione del regolamento. In votazione la prossima settimana. PAR N. 118 "DERMINAZIONI RELATIVE ALLA RIMODULAZIONE DEL TICKET SANITARIO AGGIUNTIVO DI CUI ALL'ART. 17, COMMA 6 DELLA LEGGE Presentazione da parte del DG dell'assessorato welfare della delibera che andrà in attuazione il prossimo 1 febbraio. Molto critiche le minoranze. Il M5S ha sollevato dubbi sull'intero pacchetto di riduzione del superticket ricordando che sono state disattese le promesse di Maroni" Ticket zero". Inoltre la Giunta non tiene in considerazione né di quanto promesso durante ladiscussione sulla riforma sanitaria né degli atti votati in Consiglio: ultimo l'odg di dicembre 2016 del M5S che chiedeva azzeramento totale del ticket e del superticket votato da tutti consiglieri. Gruppo di lavoro PDL 228 TER – TITOLO IV Il testo è stato rimandato in giunta per una rivisitazione totale in quanto poco attinente agli ex articoli della legge 33 a cui fa riferimento. IV Attività produttive e occupazione Nella seduta di giovedì 19 gennaio 2017, si è svolta il terzo ciclo di audizioni sulla PDA 42 "Proposta di Piano per lo sviluppo del turismo e dell'attrattività, previsto dall'art. 15 della l.r. n. 27/15", con i rappresentanti di Confindustria, Unioncamere, Unpli. Finora gli auditi hanno espresso una sostanziale condivisione dei contenuti della proposta, accogliendo positivamente le iniziative e le politiche regionali di rilancio economico sui temi strategici del Turismo e dell'Attrattività. Non sono tuttavia mancate osservazioni critiche sulla necessità di aggiornare i dati di una proposta il cui iter di approvazione ha subito un forte rallentamento e la presentazione di alcune proposte integrative con cui si richiede l'ulteriore sviluppo di alcuni passaggi, come ad esempio il consolidamento strutturale di Explora e l'attuazione dell'Osservatorio regionale del Turismo. A seguire l'audizione sul PAR 111 "Criteri generali per il sostegno ai contratti e agli accordi di solidarietà in attuazione della l.r. n. 21/2013 e ss.mm.ii" con i vari stakeholders. Dagli interventi di Confartigianato e delle OO.SS. Cgil, Uil è emersa la necessità di affrontare il nodo cruciale dei beneficiari e delle modalità di erogazione delle quote di contributo regionale. Il documento è finalizzato a definire le modalità di sostegno alle imprese e ai lavoratori che utilizzano i contratti e gli accordi aziendali di solidarietà per l'attivazione di percorsi di riqualificazione professionale, alla luce delle recenti modifiche alla l.r. 21/2013. Si prevede che la quota di contributo regionale per i percorsi di riqualificazione, ivi compresa l'indennità di partecipazione, venga erogata all'operatore accreditato, piuttosto che direttamente ai lavoratori. "Il vero problema è come far arrivare i soldi direttamente alle imprese in difficoltà. La proposta della Giunta è quella di utilizzare gli enti di formazione. Noi non siamo d'accordo. Si era ipotizzata l'erogazione di benefit aziendali fruibili direttamente dai lavoratori", le parole del Consigliere del M5S, Stefano Buffagni. "L'utilizzo dei benefit aziendali si basa sull'idea di far conseguire un vantaggio diretto ai lavoratori, senza avvantaggiare chi potrebbe speculare sulla loro formazione", prosegue il Consigliere del M5S, Dario Violi. Giovedì prossimo la Commissione esprimerà il proprio parere in merito. V Territorio e infrastrutture "Mandare la povera gente a vivere nei seminterrati è talmente urgente per la maggioranza che si saltano tutte le procedure di legge per portare in Consiglio Regionale un progetto di legge che fa acqua da tutte le parti e le cui gravi lacune sono state oggi persino evidenziate dagli uffici della Giunta. Per di più il Presidente della Commissione ha imposto ai consiglieri di effettuare emendamenti entro lunedì pomeriggio non sul testo di legge depositato agli atti ma su un maxi-emendamento del relatore propinato ai commissari della V non come emendamento, ma come mera "proposta di modifica" e che stravolge l'intero disegno di legge.", lo dichiara Iolanda Nanni, capogruppo del M5S in Regione Lombardia e membro della Commissione V che ha discusso il progetto di legge di recupero ad uso abitativo dei seminterrati. "Che quella sui seminterrati sia una brutta legge, una sanatoria di Forza Italia da portare come "scalpo" per la prossima campagna elettorale, lo abbiamo già denunciato. A ribadirlo in Commissione, con un parere informale, anche gli uffici della Direzione Territorio che non sono mai stati auditi ufficialmente. E' una legge ambigua, che non tiene in considerazione il rischio idrogeologico e sismico, che non valuta correttamente il carico urbanistico e le prestazioni economiche in carico a chi recupera i seminterrati e nemmeno garantisce ai Comuni il tempo necessario per prevedere eventuali ambiti di esclusione. Inoltre, si è passati addirittura sopra alle procedure previste dal Regolamento Regionale, imponendo ai consiglieri di emendare non il PDL depositato agli atti ma una specie di "proposta di modifica" propinataci all'ultimo momento come "emendamento" e che stravolge completamente il testo di legge. In buona sostanza ci viene richiesto di emendare un canovaccio redatto in fretta e in furia dalla maggioranza, anziché operare su PDL depositato agli atti. Ciò è inaccettabile e lesivo della funzione legislativa dei consiglieri regionali, per questo ho immediatamente scritto al Presidente del Consiglio Regionale ed all'Ufficio di Presidenza affinché intervenga sulle irregolarità riscontrate in Commissione. Questa legge, lasciata dalla maggioranza a prender polvere per un anno, viene poi riproposta, stravolta e discussa nello spazio di pochi giorni, senza alcuna volontà di confronto e di apporre correttivi alle numerose criticità che presenta.", conclude Nanni. VI Ambiente e protezione civile Audizione del professore di Silvestro. Progetto su geopolimeri ricavati da ceneri degli inceneritori di rifiuti. Audizione su PdL 317 Vigili del fuoco volontari con il Coordinamento regionale vigili fuoco volontari. Sottolineano che il focus del progetto di legge deve restare sui vigili fuoco volontari. Vorrebbero i fondi destinati direttamente e non passando dal Ministero, per evitare che tali fondi vadano al corpo nazionale dei vigili del fuoco. RISOLUZIONE sui piani emergenza comunali (prima firma Fiasconaro). Fiasconaro espone le modifiche apportate al testo dopo l'incontro avvenuto a fine dicembre con l'assessore Bordonali. Rimandata la discusisone alal settimana prossima. VIII Agricoltura montagna foreste parchi Audizione con il comune di Caspoggio Valmalenco, su un progetto di percorsi per mountain bike. Votato il PAR 112 Programma triennale regionale della pesca e acquacoltura della Regione Lombardia. M5S astenuto, maggioranza e PD favorevoli. | | | | | | | |
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