| | | Protezione civile: più risorse e attenzione per i Piani di Emergenza Comunale | | La Commissione regionale Ambiente e Protezione civile ha approvato una proposta di risoluzione del consigliere regionale del M5S Andrea Fiasconaro che chiede più risorse e attenzione per i Piani di Emergenza Comunale: lo strumento che consente alle autorità territoriali di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un'area a rischio nell'eventualità di una qualsiasi calamità. "La proposta – spiega Fiasconaro - è nata dopo una visita della Commissione alla sala operativa regionale della Protezione Civile. In quella sede sono emersi ragionamenti riguardo l'importanza dei Piani di Emergenza Comunale e il fatto che per essere veramente efficaci devono essere costantemente aggiornati e resi noti alla popolazione. Non dimentichiamoci che circa il 10% dei Comuni lombardi ci risulta non abbia ancora adottato un piano di emergenza nonostante l'obbligo di legge. Consideriamo, inoltre, la delicatezza del nostro territorio e le numerose fonti di pericolo ed emergenza che interessano i nostri Comuni: rischio sismico, rischio idogeologico, rischio legato alla presenza di industrie sotto direttiva Seveso (rischio incidente rilevante) solo per citare alcuni esempi. Da qui lo scopo della Risoluzione che punta sia a sensibilizzare i Comuni a prevedere una pianificazione di emergenza efficace, sia a impegnare Regione a finanziare bandi con premialità per i Comuni che hanno adottato i Piani che siano di qualità ed efficaci, sia a valutare l'opportunità per Regione Lombardia di diventare Ente supervisore, per verificare efficacia e aggiornamento dei Piani anche attraverso una esplicita interazione fra i Piani e i PGT. Sono molto soddisfatto dell'approvazione di questa risoluzione - conclude Fiasconaro -, mi auguro venga approvata anche in Consiglio al più presto, così da poter continuare a garantire ai nostri Comuni supporto per scrivere i Piani e per quelli virtuosi anche qualche contributo economico. La sicurezza dei nostri cittadini deve essere sempre al meglio tutelata e al centro delle politiche degli enti locali." | | Bullismo e cyberbullismo: le proposte del M5S migliorano la legge regionale | | Bullismo e cyberbullismo: il M5S migliora la legge (di Andrea Fiasconaro) |
In Consiglio Regionale è stato votato il progetto di legge su bullismo e cyberbullismo per prevenire questi fenomeni, sensibilizzare i più giovani e mettere in rete le buone pratiche. Abbiamo contribuito in maniera importante a questa legge. Verrà istituita una Consulta regionale che coordinerà e ottimizzerà le iniziative proposte da scuole, famiglie e istituzioni per contrastare questi comportamenti violenti. Un esperto del web e un rappresentante del mondo accademico farà parte di questa Consulta, i soggetti chiamati a fare prevenzione nelle scuole dovranno esibire adeguate certificazioni come il certificato penale antipedofilia, la Lombardia organizzerà una campagna di comunicazione con un minisito dedicato, parteciperà a progetti europei e valuterà il sostegno economico nei procedimenti giudiziari per le vittime di bullismo. Sono queste alcune delle proposte del M5S Lombardia, accolte dal Consiglio regionale, che rendono la legge contro il bullismo e il cyberbullismo più completa e efficace. Siamo soddisfatti ma resta il problema delle risorse troppo scarse. Registriamo infatti che l'aula ha bocciato, oltre ad altri emendamenti del M5S che avrebbero contribuito a rafforzare la legge come il "focus su bullismo omofobico, disabili e stranieri", "l'educazione sessuale per prevenire il fenomeno del sexting", anche la richiesta di incrementare le risorse previste per questa legge da 300 a 500 mila euro. Era una legge attesa, come dimostrano i dati del Corecom, quello del cyberbullismo è un fenomeno in costante crescita in Lombardia. La discriminazione dei giovani che sfocia in atti di violenza deve essere contrastata con decisione a tutti i livelli istituzionali. Andrea Fiasconaro – Portavoce regionale del M5S Lombardia. | | Premio "Rosa Camuna" Lombardia: premiamo il merito | | Il Premio Rosa Camuna di Regione Lombardia viene assegnato a tutti coloro che si distinguono nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia e che sono riconosciuti pubblicamente per l'impegno, l'operosità, la creatività. Aiutateci a trovare persone e realtà meritevoli che hanno dato valore alla nostra regione: non permettiamo che a ricevere questi premi siano sempre gli amici degli amici, cambiamo le regole del gioco e premiamo il merito! Potete mandare le vostre segnalazioni, con relativi riferimenti e descrizione, a segreteria@lombardia5stelle.it. | | M5S contro Arexpo: lotta per la trasparenza | | La lotta tra Arexpo e il M5S, che da tempo chiede come suo diritto la trasmissione del verbale del cda di Arexpo, appare un confronto tra Davide contro Golia, tra cittadini nelle istituzioni che pretendono onestà e trasparenza, e un una società pubblica che invece ha alzato un muro. Ma con Davide continua a schierarsi anche il Difensore Regionale. Vi riportiamo di seguito la lettera inviata dal Difensore Regionale alla portavoce del M5S Silvana Carcano, auspicando che, crepa dopo crepa, quel muro possa cadere e i cittadini essere finalmente informati a dovere sulle manovre della società che sta gestendo un post-expo, che per ora, nonostante gli ingenti stanziamenti pubblici, rimane avvolto nella nebbia. "Con l'occasione, il Difensore regionale della Lombardia, ribadisce con fermezza il suo attuale e futuro impegno affinché il concetto di trasparenza, come strumento di lotta alla corruzione e illegalità e condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, divenga sempre più principio cardine e fondamento dell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni e dei loro rapporti con i cittadini: "Dove un superiore, pubblico interesse non imponga un momentaneo segreto, la casa della pubblica amministrazione dovrebbe essere di vetro." (On. Turati, In Atti del Parlamento italiano, Camera dei Deputati, sess. 1904-1908, 17 giugno 1908, pag. 22692). Cordiali saluti." | | Il consiglio regionale si è riunito martedì 24 gennaio. Bullismo e Cyberbullismo, passa la legge regionale. In Consiglio Regionale è stato votato il progetto di legge su bullismo e cyberbullismo per prevenire questi fenomeni, sensibilizzare i più giovani e mettere in rete le buone pratiche. Abbiamo contribuito in maniera importante a questa legge. Verrà istituita una Consulta regionale che coordinerà e ottimizzerà le iniziative proposte da scuole, famiglie e istituzioni per contrastare questi comportamenti violenti. Un esperto del web e un rappresentante del mondo accademico farà parte di questa Consulta, i soggetti chiamati a fare prevenzione nelle scuole dovranno esibire adeguate certificazioni come il certificato penale antipedofilia, la Lombardia organizzerà una campagna di comunicazione con un minisito dedicato, parteciperà a progetti europei e valuterà il sostegno economico nei procedimenti giudiziari per le vittime di bullismo. Sono queste alcune delle proposte del M5S Lombardia, accolte dal Consiglio regionale, che rendono la legge contro il bullismo e il cyberbullismo più completa e efficace. Siamo soddisfatti ma resta il problema delle risorse troppo scarse. Registriamo infatti che l'aula ha bocciato, oltre ad altri emendamenti del M5S che avrebbero contribuito a rafforzare la legge come il "focus su bullismo omofobico, disabili e stranieri", "l'educazione sessuale per prevenire il fenomeno del sexting", anche la richiesta di incrementare le risorse previste per questa legge da 300 a 500 mila euro. Era una legge attesa, come dimostrano i dati del Corecom, quello del cyberbullismo è un fenomeno in costante crescita in Lombardia. La discriminazione dei giovani che sfocia in atti di violenza deve essere contrastata con decisione a tutti i livelli istituzionali. Andrea Fiasconaro, consigliere regionale del M5S Lombardia. Approvata risoluzione M5S sulla rete di teleriscaldamento dell'inceneritore di Valmadrera. Il Consiglio regionale ha approvato una risoluzione del M5S Lombardia per l'attivazione di un tavolo tecnico di lavoro con la Direzione Generale Competente di Regione Lombardia e la ditta Silea S.p.A, al fine di tenere costantemente monitorato l'iter della prescrizione della realizzazione della rete di teleriscaldamento legata all'inceneritore di Valmadrera. Il lavoro del tavolo si concentrerà sull'esito: a) dell'indagine epidemiologica attualmente in corso sugli impatti sulla salute generati dall'impianto; b) della ricognizione degli impianti di riscaldamento domestico che verrebbero sostituiti dalla rete di teleriscaldamento; c) del confronto di carattere quantitativo e qualitativo – a parità di calore generato – tra la stima delle emissioni delle caldaie esistenti che verrebbero sostituite e quelle dell'impianto di incenerimento e d) dell'analisi delle aree territoriali di ricaduta degli inquinanti presenti nelle emissioni dell'inceneritore al fine di verificare se queste coincidano con le aree che godrebbero del miglioramento ambientale dovuto alla sostituzione degli impianti di riscaldamento domestico con il teleriscaldamento. La risoluzione dovrà ora essere sottoposta ad approvazione anche da parte del Consiglio regionale nelle prossime settimane. Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia e primo firmatario della risoluzione, dichiara: "Eravamo partiti, mesi fa, con un testo molto più duro che chiedeva di togliere la prescrizione di Regione Lombardia relativa alla realizzazione della rete di teleriscaldamento, in modo da lasciare la piena libertà ai comuni soci dell'impianto di decidere se procedere o meno con la realizzazione della rete. Le grosse reti di teleriscaldamento non ci piacciano, in quanto le consideriamo ormai obsolete dato che è molto meglio investire le risorse pubbliche nell'efficientamento energetico degli edifici, piuttosto che bruciare rifiuti – che arrivano da chissà dove – per riscaldare le case. Inoltre questi impianti rappresentano oggettivamente un freno alla possibilità di dismettere quantomeno una parte degli inceneritori lombardi, che ormai da anni sono in sovrannumero rispetto alle esigenze della nostra regione. Abbiamo dovuto fronteggiare alcuni aspetti di carattere giudirico/amministrativo e soprattutto i diversi orientamenti delle altre forze politiche, per cui alla fine il testo approvato si orienta sull'idea affiancare l'iter della prescrizione regionale della realizzazione del teleriscaldamento alla effettuazione di ulteriori approfondimenti tecnici legati agli impatti sulla salute dei cittadini e alle ricadute degli inquinanti emessi dal forno. Siamo soddisfatti perché si tratta di un segnale di attenzione da parte della Regione nei confronti del dibattito che si è sviluppato negli ultimi mesi sul territorio, che spero possa proseguire nella maniera più libera possibile e porti i soci di Silea ad abbandonare questo assurdo progetto. Al momento l'unica cosa certa è che il forno di Valmadrera contribuisce a quella sovraccapacità impiantistica di incenerimento della nostra regione che tutte le forze politiche – a parole – dicono di voler contrastare. Piuttosto che investire milioni di euro in obsoleti progetti di teleriscaldamento, bisognerebbe concentrarsi su un serio piano di riconversione del forno lecchese in un impianto pulito di recupero di materiali post consumo. Ne deriverebbero evidenti benefici ambientali, sanitari e occupazionali per i cittadini lecchesi". | | III Sanità PDL N. 300 "CONTRIBUTI REGIONALI PER L'INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL'INTERNO DELLE RESIDENZE PER ANZIANI DELLA LOMBARDIA" Il provvedimento è stato votato a favore con l'astensione del M5S. Sono stati accolti i nostri emendamenti che chiedevano di cassare le parte del Progetto in cui si prevedevano: "criteri premiali ai fini del rilascio dell'accreditamento per le strutture che abbiano installato sistemi di videosorveglianza." PAR N. 118 "DETERMINAZIONE RELATIVE ALLA RIMODULAZIONE DEL TICKET SANITARIO AGGIUNTIVO DI CUI ALL'ARTICOLO 17, COMMA 6, DELLA LEGGE 15 LUGLIO 2011, N. 111" la commissione ha espresso voto favorevole al Parere. Voto contrario del M5S. PDA N. 51 "'PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE 2014 – 2018' – AI SENSI DELL'INTESA STATO REGIONI DEL 13 NOVEMBRE 2014 E DELLA L.R. N. 23/2015 'EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOCIOSANITARIO LOMBARDO'" rinviata per assenza del relatore PROPOSTA DI RISOLUZIONE "DETERMINAZIONI IN MERITO AI SERVIZI MULTIDISCIPLINARI INTEGRATI (SMI)" La risoluzione è stata momentaneamente sospesa in seguito alla richiesta, da parte della minoranza (MeS e PD), di avere dalla Giunta gli ultimi dati relativi ai servizi per la tossicodipendenza in Lombardia. Indagine conoscitiva "Fondazione Molina" (art. 42 Reg.) Il relatore ha informato i commissari che l'indagine inizierà il suo iter la prossima settimana con l'audizione del Commissario Straordinario della Fondazione Molina in merito alla gestione economico-finanziaria della Fondazione. Gruppo di lavoro PDL 228 TER – Titolo IV nel pomeriggio si è riunito il GdL sul Tiolo IV "Reti clinico assistenziali per le malattie croniche a maggior impatto sul SSL, promozione della donazione di sangue, organi, tessuti e cellule e disposizioni organizzative relative ai trapianti e alle trasfusioni". Si è concordato di programmare una serie di audizionioni sui temi in esame: diabete, donazione organi (AIDO) e trasfusioni ( AVIS). VI Ambiente e protezione civile Audizione in merito alle problematiche ambientali relative al fiume Olona con la Società per la tutela ambientale del bacino del fiume Olona in provincia di Varese – S.p.A. Audizione in merito al PDL 317 "Nuove norme per il sostegno e la valorizzazione del Personale Volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco" con l'Unione Pompieri Volontari RISOLUZIONE sui piani emergenza comunali (prima firma Fiasconaro). La risoluzione è stata approvata all'unanimità dalla commisisone VI VIII Agricoltura montagna foreste parchi E' stato reso il parere sul pdl 325 "Rete escursionistica della Lombardia", la commisisone referente è la VII, la VIII era solo consultiva. Il relatore Cavalli ha proposto delle raccomandazioni da allegare al parere, che sono state condivise dalla commisisone, anche dal M5S. Alcune infatti, come prevedere il sequestro del mezzo motorizzato per chi transita sui sentieri escursionistici senza autorizzazione, rientra nelle proposte del M5S. E' stato poi votato il PAR N. 114 Nuove determinazioni in materia di promozione dell'agricoltura didattica ai sensi dell'art. 8 ter della l.r. n. 31/2008. E' stato infine illustrato e poi votato il PAR N. 116 "Linee guida per la predisposizione della proposta di ambiti territoriali ecosistemici, ai sensi dell'art. 3, comma 3 della l.r. 28/2016". Il M5S ha votato contro, coerentemente con il voto contrario alla legge di revisione dei parchi di novembre 2016. Maccabiani ha sottolineato che il documento è solo una dettagliata rendicontazione della situaizone delle aree protette lombarde ma non contiene delle vere e proprie linee guida relative alla circoscrizione degli ambiti territoriali e all'aggregazione delle aree protette. | | | | | | | |
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