| | | Più risorse per i Piani di emergenza comunale, approvata risoluzione del M5S Lombardia | | Martedì il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la risoluzione del Movimento 5 Stelle che chiede più risorse e attenzione per i Piani di Emergenza Comunale: lo strumento che consente alle autorità territoriali di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un'area a rischio nell'eventualità di una qualsiasi calamità. Circa il 10% dei Comuni lombardi ci risulta non abbia ancora adottato un piano di emergenza nonostante l'obbligo di legge. Consideriamo, inoltre, la delicatezza del nostro territorio e le numerose fonti di pericolo ed emergenza che interessano i nostri Comuni: rischio sismico, rischio idrogeologico, rischio legato alla presenza di industrie sotto direttiva Seveso (rischio incidente rilevante) solo per citare alcuni esempi. Da qui lo scopo della Risoluzione che punta sia a sensibilizzare i Comuni a prevedere una pianificazione di emergenza efficace, sia a impegnare Regione a finanziare bandi con premialità per i Comuni che hanno adottato i Piani che siano di qualità ed efficaci, sia a valutare l'opportunità per Regione Lombardia di diventare Ente supervisore, per verificare efficacia e aggiornamento dei Piani anche attraverso una esplicita interazione fra i Piani e i PGT. Sono molto soddisfatto dell'approvazione di questa risoluzione che potrà garantire ai nostri Comuni supporto per scrivere i Piani e per quelli virtuosi anche qualche contributo economico. La sicurezza dei nostri cittadini deve essere sempre al meglio tutelata e al centro delle politiche degli enti locali. Andrea Fiasconaro – Portavoce del M5S Lombardia e primo firmatario della risoluzione . | | No alla riduzione dei medici di medicina generale. Mozione del M5S Lombardia inviata in Commissione | | Il Consiglio regionale ha inviato alla Commissione Sanità una mozione del M5S Lombardia che invita la Regione Lombardia a "valutare in tempi brevi la situazione della disponibilità di medici di medicina generale nell'arco dei prossimi 5 anni" e ad "aumentare il numero di medici abilitati che possano frequentare i corsi di formazione specifica in Medicina Generale, in accordo con i ministeri della Salute e della Ricerca". Paola Macchi, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: "L'intenzione di approfondire è seria, è però una mozione da discutere in tempi brevi. Entro il 2023, secondo i dati diffusi da Enpam, l'ente nazionale di previdenza per i medici e gli odontoiatri, potrebbero andare in pensione in Lombardia 2.776 medici di medicina generale. La Lombardia deve intervenire immediatamente per evitare che nell'arco di 5 anni sia ridotta la disponibilità di medici e di conseguenza ne risenta l'offerta di servizi sanitari ai cittadini. Già ora in regione molti medici seguono anche più dei 1500 pazienti dati come limite massimo dalla legge e con la prevedibile ondata di pensionamenti la situazione potrebbe avere ricadute negative sulla salute pubblica | | La criminalità organizzata che trova nella politica terreno fertile | | Abbiamo appreso da fonti di cronaca della condanna a 13 anni e mezzo comminata all'ex assessore regionale alla casa Zambetti, nell'ambito del processo su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia. La Lombardia sta diventando la centrale operativa della criminalità organizzata che trova nella politica terreno fertile per perpetrare affari criminosi, inquinando in maniera irreversibile i ruoli strategici della pubblica amministrazione. La politica ha gravi responsabilità perché è la prima che dovrebbe attivarsi per selezionare la propria classe dirigente ed espellerne i corpi estranei sui quali vige anche anche solo il sospetto di collusione con la criminalità organizzata. Maroni non è stato in grado di smantellare un sistema lombardo in cui va fatta vigorosa pulizia, scarse sono le risorse stanziate sull'antimafia, a fronte del livello di corruzione e di possibili infiltrazioni criminose. Solo un governo regionale a 5 stelle potrà assicurare alla collettività lombarda il rispetto della trasparenza e della legalità nell'interesse dei cittadini. Solo il M5S ha infatti dimostrato nei fatti, sinora, di sapere effettuare un controllo diretto sui propri esponenti, facendo pulizia al proprio interno – come ci insegnava il giudice Borsellino – di tutti coloro che sono raggiunti da episodi o fatti inquietanti, anche se non costituenti reato. Iolanda Nanni – Capogruppo del M5S Lombardia | | Il Consiglio regionale si è riunito martedì 7 febbraio per discutere atti d'indirizzo e controllo. Tra questi: Selezioni del personale discrezionali e poco trasparenti. Interpellanza del M5S. Il M5S ha effettuato verifiche sulle modalità di selezione del personale da parte di TRENORD riscontrando di nuovo scarsa trasparenza da parte dell'azienda che gestisce il servizio ferroviario regionale. Iolanda Nanni, capogruppo del M5S in Regione Lombardia, dichiara: "Abbiamo presentato un'interpellanza in cui evidenziamo che la società TRENORD ha avviato selezioni di personale da avviare a stage finalizzati al conseguimento delle idoneità per profili di macchinisti e controllori, servendosi di una società interinale private: la Gi Group. Gli annunci venivano pubblicati solo sul sito di questa agenzia per il lavoro e TRENORD non ha provveduto a dare pubblica comunicazione degli avvisi di selezione nei quali, fra l'altro, al loro interno, non venivano specificati i criteri di selezione, né tanto meno i titoli preferenziali (es. residenza in Regione Lombardia, voto conseguito sul diploma di scuola media superiore). Da queste modalità di selezione, peraltro, risulterebbero penalizzati proprio i residenti in Lombardia in quanto, da un lato, in Trenitalia non possono partecipare alle selezioni per assunzioni nella Divisione trasporto Regionale (in quanto la stessa Trentalia seleziona solo il personale residente nella Regione ove si vericano le carenze) e, dall'altro, in TRENORD sono costretti a sottoporsi ad una selezione aperta ai residenti in tutte le Regioni Italiane. A ciò si aggiunga che il Contratto Collettivo di TRENORD prevede un obbligo aziendale di comunicare alle rappresentanze dei lavoratori le iniziative volte a favorire l'occupazione ovvero quelle di ricorso al mercato del lavoro, e l'azienda non ha adempiuto a tali obblighi." "Nella nostra interpellanza – continua Nanni – evidenziamo a Regione Lombardia che, a differenza di TRENORD, il Gruppo Ferrovie dello Stato, nella fattispecie TRENITALIA ed RFI, adotta procedure di selezione trasparenti, estraendo i nominativi dei candidati dall'apposito data base del proprio sito web, nel rispetto dei requisiti, omogenei per profilo ricercato, per titolo di studio, voto, residenza ed età anagrafica e soltanto quando la selezione è rivolta a contesti in cui la reperibilità delle candidature è più difficoltosa, l'azienda valuta la possibilità di pubblicare annunci di ricerca di personale sul proprio sito web. Il Gruppo Ferrovie dello Stato effettua una puntuale tracciatura nei propri sistemi informatici dei processi di selezione, nonché provvede ad individuare le candidature considerando in via prioritaria i residenti nel territorio di giurisdizione della struttura interessata, nonché i titoli di studio specifici, il voto di diploma o di laurea, l'età anagrafica." "Il comportamento di TRENORD, che – lo ricordiamo – è un'azienda che vive di finanziamenti regionali e che è partecipata da Regione Lombardia attraverso la holding FNM, deve sempre essere ispirato a criteri di trasparenza e pubblicizzazione, a partire dal processo di selezione del personale. Non è ammissibile che queste selezioni siano effettuate in modo pressochè discrezionale e che, per di più, penalizzino i candidati con residenza in Regione Lombardia. Proprio per questo, nella nostra interpellanza, abbiamo richiesto un intervento diretto di Regione Lombardia affinché induca TRENORD ad attivarsi per adottare procedure di selezione del personale ispirate a criteri di trasparenza su modello adottato dal Gruppo Ferrovie dello Stato, nonché ad effettuare selezioni, in via prioritaria ed a parità di requisiti, di personale residente in Regione Lombardia". Controllo spandimento fanghi: via libera al tavolo regionale come richiesto dal M5S. Stamani, in seduta d'Aula del Consiglio Regionale, ho presentato l'interpellanza per chiedere a Regione Lombardia l'apertura di un tavolo permanente con enti locali, gestori del servizio idrico integrato e società di trattamento fanghi al fine di prevenire ulteriori manipolazioni del mercato, a seguito delle pesanti sanzioni, per oltre 4milioni di euro, comminate dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ad alcune società fanghi che operano in Lombardia. Riteniamo doveroso che Regione Lombardia apra un tavolo sulla grave speculazione in atto sui fanghi in agricoltura, un grande business dominato da poche enormi aziende private che si spartiscono il mercato mediante cartelli e pratiche anti concorrenziali, il tutto a carico del contribuente che paga in bolletta lo smaltimento rifiuti. Sinora vi erano solo tavoli provvisori aperti dalla Regione, in emergenza, a seguito dell'inchiesta giudiziaria sui fanghi che ha portato ad arresti e al sequestro dell'impianto della CRE, che peraltro è fra le società fanghi multate dall'Antitrust. Grazie alla nostra interpellanza, l'Assessore Terzi ci ha assicurato che verrà attivato un Tavolo Regionale Permanente che tratterà gli aspetti da noi segnalati nell'interpellanza: quindi monitorare costantemente i prezzi dello smaltimento dei rifiuti in agricoltura e assicurare il rispetto delle regole della libera concorrenza in modo da evitare che su questo segmento di mercato si creino intese restrittive della concorrenza come quelle già sanzionate dall'AGCM. I contribuenti lombardi hanno diritto di ricevere servizi efficienti e a prezzi onesti, senza manipolazioni di mercato e cartelli speculativi. Il M5S continuerà a tenere la guardia alta, a fare informazione e a proporre azioni finalizzate a tutelare la salute e le tasche dei contribuenti lombardi. Iolanda Nanni – Capogruppo del M5S Lombardia VIDEO Piani d'emergenza Comunali. Sì a risoluzione del M5S. Martedì il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la risoluzione del Movimento 5 Stelle che chiede più risorse e attenzione per i Piani di Emergenza Comunale: lo strumento che consente alle autorità territoriali di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un'area a rischio nell'eventualità di una qualsiasi calamità. Circa il 10% dei Comuni lombardi ci risulta non abbia ancora adottato un piano di emergenza nonostante l'obbligo di legge. Consideriamo, inoltre, la delicatezza del nostro territorio e le numerose fonti di pericolo ed emergenza che interessano i nostri Comuni: rischio sismico, rischio idrogeologico, rischio legato alla presenza di industrie sotto direttiva Seveso (rischio incidente rilevante) solo per citare alcuni esempi. Da qui lo scopo della Risoluzione che punta sia a sensibilizzare i Comuni a prevedere una pianificazione di emergenza efficace, sia a impegnare Regione a finanziare bandi con premialità per i Comuni che hanno adottato i Piani che siano di qualità ed efficaci, sia a valutare l'opportunità per Regione Lombardia di diventare Ente supervisore, per verificare efficacia e aggiornamento dei Piani anche attraverso una esplicita interazione fra i Piani e i PGT. Sono molto soddisfatto dell'approvazione di questa risoluzione che potrà garantire ai nostri Comuni supporto per scrivere i Piani e per quelli virtuosi anche qualche contributo economico. La sicurezza dei nostri cittadini deve essere sempre al meglio tutelata e al centro delle politiche degli enti locali. Andrea Fiasconaro – Portavoce del M5S Lombardia e primo firmatario della risoluzione No alla riduzione dei medici di medicina generale. Mozione del M5S Lombardia inviata in Commissione. Il Consiglio regionale ha inviato alla Commissione Sanità una mozione del M5S Lombardia che invita la Regione Lombardia a "valutare in tempi brevi la situazione della disponibilità di medici di medicina generale nell'arco dei prossimi 5 anni" e ad "aumentare il numero di medici abilitati che possano frequentare i corsi di formazione specifica in Medicina Generale, in accordo con i ministeri della Salute e della Ricerca". Paola Macchi, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: "L'intenzione di approfondire è seria, è però una mozione da discutere in tempi brevi. Entro il 2023, secondo i dati diffusi da Enpam, l'ente nazionale di previdenza per i medici e gli odontoiatri, potrebbero andare in pensione in Lombardia 2.776 medici di medicina generale. La Lombardia deve intervenire immediatamente per evitare che nell'arco di 5 anni sia ridotta la disponibilità di medici e di conseguenza ne risenta l'offerta di servizi sanitari ai cittadini. Già ora in regione molti medici seguono anche più dei 1500 pazienti dati come limite massimo dalla legge e con la prevedibile ondata di pensionamenti la situazione potrebbe avere ricadute negative sulla salute pubblica Potenziamento ospedale Val Brembana: rilanciare presidio per evitare abbandono della montagna. "San Giovanni Bianco è stato dimenticato per anni dalla politica e da chi ha amministrato la sanità. Il clima di sfiducia verso l'ospedale ha portato a una riduzione del numero di pazienti e all'allontanamento volontario degli operatori e dei professionisti. La Regione non ha voluto investire nei presidi di montagna che hanno perso, anno dopo anno, reparti e servizi che un tempo erano considerati di buon livello. Le richieste degli amministratori e degli abitanti del territorio, che hanno ascoltato per anni promesse mai realizzate, sono condivisibili: ci vuole un servizio di pediatria e di anestesista disponibile h24, dobbiamo potenziare il pronto soccorso, la riabilitazione e l'ortopedia. E' necessaria anche la piattaforma di atterraggio per l'elicottero per le emergenze notturne. Siamo convinti che la riapertura del punto nascite non sia un sogno irrealizzabile, è necessario fare i giusti investimenti e potenziare il "percorso nascita" con servizi pre e post parto come già previsto dal 2014. E se il numero di parti tornerà alla soglia di sicurezza, si potrà chiedere la riapertura del reparto. La prima causa di spopolamento delle valli è la mancanza d'investimenti da parte delle Istituzioni a partire dai servizi sanitari. I cittadini che vivono in montagna meritano rispetto. Mi auguro che la mozione rilanci un presidio che è fondamentale se vogliamo evitare lo spopolamento delle nostre valli." Dario Violi, nel corso della discussione del Consiglio regionale sulla mozione per il potenziamento dell'Ospedale di San Giovanni Bianco. | | I Programmazione e Bilancio La seduta di mercoledì 8 febbraio si è aperta con l'audizione – in merito al PDL 231 "Istituzione del fattore famiglia lombardo"- della rappresentante dell'Associazione Smallfamilies di Milano. A seguire, sono stati nominati i relatori per il PDL N. 329 "Interventi per lo sviluppo dei sistemi bibliotecari della Città metropolitana di Milano", sul quale la Commissione si riunirà in sede consultiva per esprimere il parere di competenza sulla norma finanziaria, e per la REL N. 89 "Gli andamenti della finanza regionale – analisi dei flussi di cassa per gli anni 2012-2015 e per il primo semestre 2016", sulla quale invece la Commissione è referente. La seduta è proseguita con la votazione delle norme finanziarie di quattro PDL. Il primo, il PDL N. 300 "Contributi regionali per l'installazione di sistemi di videosorveglianza all'interno delle residenze per anziani e per disabili della Lombardia", sul quale il M5S ha espresso voto contrario, coerentemente a quanto già fatto in III Commissione, referente su questo provvedimento. Il secondo, il PDL N. 325 "Rete escursionista della Lombardia": su questo PDL, il Movimento 5 Stelle ha fatto notare la presenza di un errore di calcolo all'interno della norma finanziaria pervenuta dalla Giunta. I funzionari hanno quindi provveduto, nel corso della stessa seduta, alla correzione necessaria. Il voto del gruppo M5S sulla norma finanziaria è stato comunque di astensione. Infine, è stato espresso voto favorevole alle due norme finanziarie dei PDL approvati settimana scorsa in II Commissione: il PDL N. 326 e il PDL N. 328. Il primo, riguardante mutamenti di circoscrizioni comunali e, il secondo, inerente l'incorporazione del comune di Felonica nel Comune di Sermide. II Affari Istituzionali Nel corso della seduta di mercoledì 8 febbraio è proseguita, congiuntamente con la Commissione riordino delle autonomie locali, la discussione sulla PDA n. 31 "Esito istruttorio sulla richiesta di mutamento della circoscrizione provinciale del Comune di Vigevano dalla Provincia di Pavia alla Città metropolitana di Milano, ai sensi dell'art. 133, primo comma della Cost. e dell'art. 20 della l.r. n. 29/2006". Le due Commissioni hanno avviato la discussione politica sulla predisposizione della risoluzione concernente i criteri per i Comuni delle Province lombarde per l'adesione alla Città metropolitana di Milano. Al fine di poter portare in Aula il provvedimento nella prima metà del mese di aprile – come infatti risulta calendarizzato- la Commissione si è data delle scadenze sia per la presentazione degli emendamenti alla risoluzione, sia per le altre fasi della discussione (gruppo di lavoro e voto finale della Commissione). III Sanità 6 febbraio AUDIZIONE con Assessore e Direttore Generale Welfare per l'illustrazione della DGR n. 6164 del 30 gennaio 2017 "Governo della domanda: avvio della presa in carico di pazienti cronici e fragili. Determinazioni in attuazione dell'art. 9 della l.r. 23/2015" Sono state presentate slide sulle quali i consiglieri hanno posto domande sul nuova gestione che verrà attuata da regione Lombardia per il trattamento dei pazienti cronici. Grossi dubbi da parte delle minoranze. 8 febbraio PDL N. 228 TER EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO LOMBARDO: MODIFICHE AI TITOLI III, IV, VI, VII, VIIBIS, IX E X DELLA LEGGE REGIONALE 30 DICEMBRE 2009 N 33 " TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI SANITA'" (PDL 228 TER) Si è concluso in commissione l'iter della terza parte della riforma del sistema sanitario regionale. Voto contrario del M5S. Questa parte riguarda la farmaceutica, la dialisi, gli emotrasfusi, il diabete, la prevenzione. Ora dopo il passaggio in commissione bilancio il provvedimento arriverà in consiglio regionale il 21 febbraio. IV Attività produttive e occupazione Ad apertura della seduta di giovedì 9 febbraio 2017, l'incontro con l'Assessore allo Sviluppo Economico, Mauro Parolini, per un aggiornamento sugli sviluppi della questione relativa alla proroga della durata delle attuali concessioni per il commercio su aree pubbliche. Secondo quanto riferito in Commissione, la Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali ha approvato, nella seduta dello scorso 19 gennaio, un emendamento al testo dell'articolo 6, comma 8, del D.L. n. 244/2017 "Milleproroghe" che individua nel 31 dicembre 2018 la data ultima per il rilascio delle concessioni per il commercio su area pubblica da parte di quei Comuni che, alla data di entrata in vigore del decreto, non hanno provveduto all'approvazione dei bandi per il rilascio delle relative concessioni. "Ferma restando l'Intesa del 5 luglio 2012 della Conferenza Unificata in materia di rilascio delle concessioni di commercio su aree pubbliche - recita il testo dell'emendamento - al fine di rendere coerente l'applicazione della stessa su tutto il territorio nazionale, i Comuni che alla data di entrata in vigore del presente decreto non hanno provveduto all'approvazione dei bandi per il rilascio delle relative concessioni, devono adempiere al rilascio delle concessioni entro il 31 dicembre 2018. Nelle more degli adempimenti da parte dei Comuni sono comunque salvaguardati i diritti degli operatori uscenti". L'emendamento chiarisce che viene concessa una proroga al 31 dicembre 2018 per il rilascio delle concessioni in quei Comuni che alla data di entrata in vigore del D.L. 244/16 non abbiano provveduto all'approvazione dei relativi bandi. Pertanto, i Comuni che avessero, invece, già approvato - ancorché non pubblicato - i bandi per il rilascio delle concessioni relative al commercio su aree pubbliche, possono portare a termine i loro procedimenti come da disposizioni regionali vigenti. A seguire la Commissione ha espresso all'unanimità parere favorevole sulla PDA 42 "Proposta di Piano per lo sviluppo del turismo e dell'attrattività, previsto dall'art. 15 della l.r. n. 27/15". approvando anche la proposta di Risoluzione abbinata con cui si impegna la Giunta a tener conto, nell'attuazione del Piano, di una serie di indirizzi condivisi dalle varie forze politiche (destagionalizzazione dei flussi turistici, turismo accessibile, turismo termale, integrazione dei comparti, innovazione digitale, operatività dell'Osservatorio regionale del Turismo e di Explora, formazione professionale, iniziative marcoregionali ed altri). Votazione in Aula prevista per il 21 febbraio p.v. Infine, si è svolta l'audizione con l'azienda Modis Italia del Gruppo Adecco per un aggiornamento sul passaggio occupazionale nella nuova realtà dei circa 300 ex dipendenti IBM. In corso la trattativa con le OO.SS. sul mantenimento dei trattamenti normativi e retributivi che la nuova azienda si è impegnata a garantire. V Territorio e infrastrutture ore 14.00: audizioni con le associazioni sindacali dei tassisti SA.Ta.M/C.N.A., T.A.M./A.C.A.I., Unione Artigiani, Uritaxi Lombardia, Lega Cooperative e UGL Taxi in merito alle criticità riscontrate nella DGR n. 6025 del 19 dicembre 2016 (DETERMINAZIONI IN MERITO AL SERVIZIO TAXI DEL BACINO DI TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE LOMBARDO: CONFERMA DEI VALORI TARIFFARI DI CUI ALLE D.G.R. N. X/2030/2014 E N. X/4591/2015; DEFINIZIONE DELLA TABELLA UNIVOCA DEI TURNI DEL BACINO AEROPORTUALE); ore 15.00: audizione del Presidente dell'Agenzia di trasporto pubblico locale del Bacino Città Metropolitana, Monza e Brianza, Lodi e Pavia in merito a criticità relative alla continuità del servizio ore 15.30: audizione con il Consorzio Taxi Malpensa in merito alle criticità riscontrate nella DGR n. 6025 del 19 dicembre 2016 (DETERMINAZIONI IN MERITO AL SERVIZIO TAXI DEL BACINO DI TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE LOMBARDO: CONFERMA DEI VALORI TARIFFARI DI CUI ALLE D.G.R. N. X/2030/2014 E N. X/4591/2015; DEFINIZIONE DELLA TABELLA UNIVOCA DEI TURNI DEL BACINO AEROPORTUALE); ore 16.00: Inizio della seduta di commissione e trattazione dei seguenti argomenti: - PDL N. 258 RECUPERO DEI PIANI SEMINTERRATI ESISTENTI Votazione di tutti gli emendamenti presentati dai vari gruppi politici e dell'intero provvedimento. Il progetto di legge viene approvato dalla V Commissione con il voto negativo del gruppo M5S. Nella dichiarazione di voto la cons. Iolanda Nanni ha richiamato le numerose criticità presenti nel Progetto di legge, ribadendo la sua contrarietà nei confronti di alcune tematiche. La criticità principale, tra le molte ricordate, è legata alla possibilità di recuperare i piani seminterrati per scopi abitativi, soprattutto in relazione ad alcune tematiche (ad esempio i problemi legati al rischio gas radon o le troppe deroghe presenti nel provvedimento). - PDA N. 52 "Integrazione del Piano Territoriale Regionale, ai sensi della l.r. 31/2014 Nella seduta di Commissione il Direttore generale della DG Territorio ha presentato i contenuti tecnici presenti nell'integrazione al PTR e le differenti componenti che lo caratterizzano; a seguire, il relatore del provvedimento ha confermato l'attivazione del tavolo di discussione al quale parteciperanno tutti i rappresentanti dei gruppi politici (per il gruppo M5S sarà la cons. Iolanda Nanni). - PAR N. 115 Regolamento regionale Il relatore del provvedimento (cons. Anelli) annuncia ai commissari l'imminenti invio di alcune proposte emendantive al PAR, che saranno oggetto di discussione nella prossima seduta. VI Ambiente e protezione civile Audizione in merito al taglio di alcuni alberi nel comune di Castellanza (VA). Illustrazione e votazione della Risoluzione sul Servizio Idrico Integrato. M5S presenterà alcuni emendamenti in Aula, nella direzione di ribadire i risultati del referendum del 2011 e sul concetto di acqua pubblica. Il documento è stato approvato all'unanimità. VII Cultura istruzione formazione comunicazione Giovedì 9 febbraio si è riunita la vii commissione per discutere il PAR 119 "SOSTEGNO DI PERCORSI FORMATIVI CHE PREVEDONO UN'ESPERIENZA ALL'ESTERO PER GLI ANNI FORMATIVI 2016/2017 E 2017/2018 DEGLI STUDENTI DEI CORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IEFP)" la delibera di giunta prevede di finanziare economicamente gli studenti dei corsi di istruzione e formazione professionale che decidono di fare un'esperienza all'ester. Il Movimento 5 stelle ha proposto che in fase di stesura della graduatoria venga dato un punteggio di premialità per i progetti che coinvolgono gli studenti disabili. VIII Agricoltura montagna foreste parchi Si è svolta l'audizione con l'assessore Fava sul PDL in tema di gestione faunistico-venatoria del cinghiale. Commissione speciale Carceri DOC N. 13 "PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE EUROPEA ANNO 2017 è stato nominato il relatore del provvedimento. Sono stati poi presi in considerazioni gli atti ( mozioni, odg) votati in consiglio in questi ultimi mesi. La discussione verrà ripresa nella prossima seduta Commissione speciale Antimafia Mercoledì 8 febbraio si è riunita la commissione speciale Antimafia per discutere di due proposte presentate dal Presidente della Commissione in merito: 1) "ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME ADERENTI AD "AVVISO PUBBLICO " e 2) "Appello al parlamento per approvare rapidamente le leggi per rafforzare la prevenzione, il contrasto alle mafie e alla corruzione". Il Movimento 5 Stelle per quanto ritiene in linea di principi in parte condivisibile le suddette proposte ha chiesto che queste vengano approfondite in quanto per la prima proposta la Commissione Consiliare non si può fare parte promotrice per AVVISO PUBBLICO che è una realtà non istituzionale, per la seconda proposta le leggi descritte all'interno del documento non comprendono tutte le leggi in materia di anticorruzione presentate in parlamento, sono state per esempio escluse dall'elenco le leggi presentate dal Movimento 5 Stelle, pertanto il documento non poteva essere condivisibile. | | | | | | | |
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