| | | | Sì a Ema a Milano e al Pirellone. | | | No al ticket ai giovani nei consultori. | | Referendum: Maroni datti una mossa! | | | Your text caption goes here. You can change the position of the caption and set styles in the block's settings tab. | | Questa settimana il Consiglio regionale della Lombardia ha discusso di politiche europee. VIDEO - VIDEO1 Milano – Milano e la Lombardia pronte ad accogliere l'Agenzia europea del farmaco (Ema) e le sedi dell'Autorità bancaria europea (Eba) e della Divisione della Corte europea dei brevetti. Sono tre tra le proposte più importanti contenute nella Risoluzione sul programma di lavoro della Commissione europea (relatore il Presidente della Commissione Bilancio Alessandro Colucci, Lombardia Popolare), documento che elenca le priorità d'azione per il territorio e individua spunti e raccomandazioni per rilanciare l'azione regionale in ambito europeo. Il documento è stato approvato con 43 voti favorevoli, 8 contrari, 4 astenuti e 21 i consiglieri che non hanno partecipato al voto. La Risoluzione è stata approvata con i voti di Forza Italia, Pd, Lombardia Popolare, Patto Civico e SeL. Lega Nord e Fratelli d'Italia non hanno partecipato al voto, mentre Lista Maroni ha lasciato libertà di voto ai propri consiglieri. Gli otto voti contrari sono arrivati da Movimento 5 Stelle (7) e da Luca Ferrazzi (Lista Maroni). Rispetto alla proposta uscita dalla Commissione Bilancio, l'Aula ha integrato il documento con la richiesta che in Ue si costituisca un fronte comune per rafforzare il Migration compact e gestire cosi la crisi dei rifugiati (PD, Enrico Brambilla), la facilitazione per l'accesso ai prestiti per le piccole medie imprese (M5S, Andrea Fiasconaro), la richiesta di modificare la direttiva Bolkestein per escludere dalla sua applicazione i posteggi utilizzati per commercio su aree pubbliche, le concessioni balneari e i chioschi (Lega e Fratelli d'Italia, Massimiliano Romeo e Riccardo De Corato), lo stop alle sanzioni contro la Russia (Lega e Fratelli d'Italia). Emendamenti sono stati approvati anche per promuovere gli ideali fondativi per rendere l'Unione europea una vera Unione sociale con diritti per i lavoratori, posti di lavoro e redditi sicuri (PD, Enrico Brambilla), il riconoscimento e la valorizzazione delle radici cristiane (Lega e Fratelli d'Italia, Massimiliano Romeo e Riccardo De Corato), una maggiore unità e solidarietà tra gli Stati per rendere l'UE più forte (Patto Civico, Daniela Mainini) e l'attivazione di politiche per aumentare l'occupazione femminile (M5S, Paola Macchi). Bocciati invece gli emendamenti di Lega e Fratelli d'Italia che individuavano nella "matrice islamica" il terrorismo internazionale e l'attuazione di politiche per creare un'alternativa all'Euro e gettare le basi per uscire dalla moneta unica. Nella Risoluzione si evidenziano le misure per l'occupazione, con la richiesta che sia resa strutturale "Garanzia giovani" e l'attivazione di politiche finalizzata a ricollocare i soggetti inoccupati e disoccupati di lunga durata. Si sollecitano, per contrastare i fenomeni di contraffazione, la valorizzazione e la tutela dei marchi italiani, sia nel campo della moda che in quello alimentare, comparto quest'ultimo per il quale il documento chiede che venga migliorato anche il sistema di tracciabilità dei prodotti al fine di salvaguardare e tutelare la qualità di marchi. Tutela e garanzie vengono ripresi anche per quanto riguarda il capitolo sugli accordi di libero scambio con gli Stati Uniti. Viene sollecitato lo stop nella UE di prodotti e alimenti derivati da animali clonati, trattati con ormoni della crescita o antibiotici o derivati da OGM o con altre sostanze vietate. La Risoluzione chiede anche che sia valorizzata l'eredità di Expo e che l'area di Rho-Fiera sia dedicata alla ricerca avanzata. Altro aspetto importante toccato dal documento è la necessità che nelle politiche di coesione dell'Unione europea le Regioni siano coinvolte in tutte le fasi, in modo tale che attori locali e regionali siano supportati nel processo di sviluppo. In questo contesto si chiede anche la semplificazione dei bandi europei e che nell'ambito delle politiche UE sulla Macroregione Alpina siano sostenute maggiormente le politiche a favore della montagna. | | Il lavoro delle Commissioni consiliari | | II Affari Istituzionali Nella seduta del 22 marzo la Commissione ha votato il PDL n. 337 riguardante la ratifica dell'intesa tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte per le procedure di approvazione e modifica dello Statuto per la vigilanza e per l'esercizio dei poteri sostitutivi regionali sull'associazione irrigazione Est Sesia. Il Movimento 5 Stelle ha espresso un voto di astensione. La seduta è proseguita con la discussione del PDL 33 abbinato al PDL 4, riguardanti, in via generale, la aprtecipazione dei cittadini. Mancando ancora il completamento della normativa a livello statale, la Commissione si è riservata di posticipare a tale momento, il completamento della disciplina regionale, onde evitare sovrapposizioni e distorsioni. In seguito, sull'ordine dei lavori del PDL N. 332 "Modifica alla l.r. 2 ottobre 1971, n. 1 – Norme sull'iniziativa popolare per la formazione di leggi e altri atti della Regione e istituzione del portale unico regionale per la partecipazione popolare", si è parlato della possibilità, sulla quale la Commissione delibererà nelle prossime settimane, di abbinare tale provvedimento a quello presentato dal Movimento 5 Stelle avente ad oggetto l'istituzione della Commissione garante dello Statuto, organismo previsto dall'art. 59 dello Statuto d'autonomia. IV Attività produttive e occupazione Nella seduta di giovedì 30 marzo 2017, si è svolto un incontro di aggiornamento sullo stato del termalismo in Lombardia con i rappresentanti di Federterme-Confindustria, Federazione Mondiale delle Terme e numerosi Centri termali lombardi. Gli auditi hanno sottolineato l'importanza di valorizzare il sistema termale lombardo, puntando sulle sue potenzialità in ambito sanitario e sulle connesse ricadute nel settore turistico, attraverso politiche di promozione dell'offerta termale in grado di favorire una maggiore integrazione fra servizi sanitari e offerta turistica. Fra le varie proposte: prevedere corsi di formazione/informazione per i medici sulle potenzialità terapeutiche della medicina termale; coinvolgere i potenziali utenti attraverso campagne di comunicazione negli ospedali e nelle scuole; creare un sistema di accreditamento delle terme a livello internazionale con il patrocinio della Commissione UE e della Organizzazione Mondiale della Sanità; promuovere un marchio di qualità anche tramite il supporto di Explora; intercettare i finanziamenti dei fondi europei per lanciare progetti mirati. La Commissione si è impegnata a recepire i contributi degli auditi e a tradurli operativamente in un documento condiviso che verrà elaborato dal Gruppo di lavoro che si riunirà settimana prossima. VI Ambiente e protezione civile E' stato illustrato il Pdl 339 legge di semplificazione 2017. VIII Agricoltura montagna foreste parchi Si è trattato il Par 129 "Consulta regionale sul diritto al cibo". La delibera definisce i criteri per la composizione della consulta, specificando da quali membri sarà composta (tra produttori agricoli, trasfomatori dell'industria alimentare, distributori, enti di ricerca, etc). Carcano illustra gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle. Per il M5S è importante aggiungere, tra i membri della Consulta, un rappresentante delle associazioni del biologico e, per quanto riguarda il rappresentate dei trasformatori non scegliere solo un membro di Confindustria ma ampliare la scelta. Gli altri gruppi non hanno presentato emendamenti. In sede di votazione è stata accettata la proposta M5S di scegliere un designato dalle associazioni di trasformatori (e non solo da Confindustria). Voto su par 129: tutti favorevoli tranne M5S che si è astenuto, perché non è stato incluso un rappresentante delle associazioni del biologico nella consulta (proposto da Carcano). Si è trattato il Par 131 fondo regionale per lo sviluppo delle valli prealpine. Si vota settimana prossima. Monti (lega) ha proposto di escludere anche i comuni contermini ai comuni confinanti con la provincia di Trento (che sono già esclusi dal fondo regionale per lo sviluppo delle valli prealpine poiché godono già di contributi extra). In tal modo si escluderebbero dai finanziamenti circa 40 comuni in provincia di Brescia. E' stato illustrato il Pdl 339 legge di semplificazione. Commissione speciale rapporti con la Confederazione elveticaMercoledì 29 marzo 2017, si è svolta la Missione istituzionale della Commissione speciale "Rapporti tra Lombardia, Confederazione Elvetica e Province Autonome" e il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino, con la partecipazione dei Consiglieri Commissari e del Presidente del Consiglio regionale, a Bellinzona. Durante l'incontro sono state affrontate numerose tematiche su cui le Istituzioni coinvolte intendono lavorare assieme per trovare soluzioni condivise: libera circolazione e tutela lavoratori frontalieri, nuovo albo per le imprese artigiane, completamento Alptransit, Monte Ceneri, Arcisate Stabio e strategia macroregionale Eusalp tra i temi all'ordine del giorno. Su alcuni temi le parti hanno trovato sintonia, su altri invece è emersa la necessità di avviare ulteriori approfondimenti, a cui dovranno fare seguito altri incontri specifici sui temi più critici, come quello dei frontalieri e delle infrastrutture ferroviarie. Al primo punto i temi della libera circolazione, dalla situazione conseguente allo scrutinio popolare ticinese sull'iniziativa costituzionale "Prima i nostri!" alle criticità della nuova legge sulle imprese artigianali (LIA). A tal proposito, l'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ha reso noto che agli atti delle competenti commissioni risulta un progetto di legge parlamentare che concretizza il principio della preferenza dei lavoratori svizzeri nelle assunzioni e propone l'adozione di nuove misure contro il dumping salariale. Una iniziativa legislativa che sarebbe motivata dalla crescente richiesta popolare ticinese di intervenire in tale direzione, per contrastare il crescente tasso di disoccupazione nel Cantone. Il Consiglio regionale lombardo ha evidenziato la necessità di garantire i diritti e riconoscere l'esperienza acquisita dai tanti professionisti e imprese che operano in territorio elvetico, anche alla luce dei problemi applicativi derivanti dalla legge che istituisce il nuovo albo LIA, a cui sono costrette a iscriversi le imprese artigiane interessate a lavorare in Cantone Ticino, con costi annuali che possono raggiungere anche i 4.300 franchi (oltre 4mila euro) e con un forte dispendio di tempo per l'espletamento delle relative pratiche burocratiche. Sul fronte della mobilità e delle infrastrutture attenzione particolare è stata data alla tempistica dei lavori della Galleria Monte Ceneri inserita nel progetto complessivo del Gottardo, che sara' completata entro il 2020, al completamento di AlpTransit a sud e alla tratta ferroviaria Arcisate Stabio che dovrebbe essere operativa entro la fine di quest'anno. Altri temi affrontati quello della navigazione dei laghi Maggiore e Ceresio e la prospettata chiusura dei valichi minori a partire dal 1 aprile. Un momento di confronto e approfondimento specifico e' stato poi dedicato ai temi della cooperazione transfrontaliera e in particolare alla strategia macroregionale per la regione alpina (Eusalp). Prossimi appuntamenti il 4 aprile con la convocazione del tavolo Sicurezza della Regio Insubrica e il 9 giugno data in cui si riunirà a Varese il Comitato delle Regioni per approfondire il tema dei progetti Interreg, con particolare attenzione proprio alla cooperazione transfrontaliera con la Svizzera. | | | | | | | |
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